Nel momento certamente non brillantissimo del Milan, non è solo Massimiliano Allegri ad essere sulla graticola perchè le voci parlano anche di un clamoroso “rimpasto” societario con Galliani e Braida per la prima volta nella loro ventennale storia rossonera che non paiono essere così certi del loro futuro all’ombra della Madonnina. Secondo le indiscrezioni i principali osservati per eventualmente succedere ai due sarebbero i dirigenti della Fiorentina, coautori da un paio di anni di una vera e propria rinascita della squadra Viola, ormai stabilmente nei piani alti del nostro calcio.
Tutti e tre i massimi dirigenti toscani sono stati accostati al club di Via Turati, ma uno di essi si è fatto da portavoce per i suoi colleghi. Ci riferiamo all’amministratore delegato Sandro Mencucci, che, alla vigilia del match di Europa League contro il Pandurii ha chiarito: “Rido quando sento parlare di “Supermarket Fiorentina”, pensando di portarci via dirigenti e giocatori. Per noi è un grande orgoglio. Una della squadre più importanti d’Italia è sui nostri dirigenti ma loro rimarranno con noi, sia Macia che Pradè. Il rinnovo di quest’ultimo? Ad Aprile 2014 scade l’attuale CDA e il Presidente Cognigni ritiene giusto che i nuovi membri debbano scegliere le conferme. Comunque c’è grande armonia e rispetto per il lavoro svolto da tutti i dirigenti. Io al Milan? Per l’accento fiorentino che ho non potrebbero mai prendermi…“