GABRIEL 6 – Il portiere torna a San Siro e dimostra sicurezza soprattutto nelle uscite. Nel secondo tempo è costretto a diversi interventi su Klose e Gonzales, non ha colpe sul gol di Ciani.
ABATE 5 – Troppi errori nei momenti decisivi della partita. Allegri si aspetta molto dalle sue avanzate che sono meno pungenti del solito.
ZACCARDO 6 – Il Milan ha i difensori centrali contati, stasera tocca a Zaccardo: il numero 81 disputa una partita senza grossi errori, l’esperienza lo aiuta molto.
ZAPATA 6 – Con l’assenza di Mexes e Silvestre, il colombiano deve prendere in mano le redini della difesa. Il numero 17 disputa un’ottima partita fino al gol del pareggio, dopodiché diventa più impreciso e meno sicuro dei suoi mezzi. Negli ultimi minuti prova l’incursione in attacco, senza fortuna.
DE SCIGLIO 6 – Rispetto a Constant è tutta un’altra musica. Il numero 2 non è ancora al 100% e, spesso, non si spinge in attacco. Mattia dovrà faticare per rientrare pienamente in forma, ma le qualità sono sempre straordinarie.
MONTOLIVO 6 – Il capitano rossonero crea molte occasioni da gol, specialmente con tiri da fuori area. È colpevole nell’azione del gol della Lazio: lascia libero Ciani che può facilmente incornare la palla in rete.
DE JONG 7 – Una costante del centrocampo rossonero, uno dei pochi che ci mette sempre la grinta e la cattiveria in ogni contrasto. Per poco non riesce ad intercettare il cross di Candreva indirizzato ad Ciani.
MUNTARI 5 – Il centrocampista ghanese è troppo irruento e rischia spesso la doppia ammonizione. Le sue incursioni sono, ormai, merce rara, il Milan per tornare grande ha bisogno della sua spregiudicatezza offensiva.
Dal 75′ POLI S.V.
BIRSA 5 – Un’altra brutta prova, dopo la sconfitta di Parma, per il giocatore sloveno che non riesce a ricreare le magie della sfida interna contro l’Udinese. Viene sostituito al 75esimo da Alessandro Matri.
Dal 75′ MATRI S.V.
BALOTELLI 4,5 – Nel primo tempo disputa una partita da 6, ma nella ripresa è, a tratti, irritante. Sbaglia anche i passaggi più semplici, viene ammonito, non è mai pericoloso, così non va!
KAKÀ 7,5 – Il brasiliano è la vera stella di questo Milan. Il numero 22 regala lampi in un San Siro mezzo vuoto: nel primo tempo è poco lucido davanti alla porta, ma si rifà ampiamente nella ripresa. Balotelli gli da la palla poco fuori dall’area e lui si inventa un fantastico tiro a giro che si insacca sotto il sette. Semplicemente magnifico.
Dall’85’ ROBINHO S.V.
ALLEGRI 5,5 -La squadra è impostata bene e il Milan, soprattutto nel primo tempo, fa la partita. Nella ripresa c’è un crollo fisico, ma Allegri aspetta troppo per effettuare i 3 campi.