Zaccardo di nuovo contro la Lazio: tante motivazioni e quel precedente che fa ben sperare

zaccardo milan-lazio (spaziomilan)Strano destino, quello di Cristian Zaccardo. Il difensore, a lungo ai margini del progetto rossonero e spesso e volentieri al centro di voci di voci di mercato che lo vorrebbero presto lontano da Milanello, sembra proprio aver un conto in sospeso con la Lazio. Due delle sue pochissime apparizioni da titolare con la maglia del Milan, infatti, sono colorate di biancoceleste: la prima, risalente al marzo dell’anno scorso, portò un secco e sonoro 3-0 alla banda Allegri. Quella di stasera, invece, è ancora tutta da leggere e da scoprire.

Inutile dire che tutti sperano che il precedente abbia un seguito, nonostante il periodo e l’umore generale siano totalmente differenti. L’anno scorso, infatti, il Diavolo aveva incontrato la Lazio in uno dei suo momenti migliori, carico a mille e ormai lanciato verso una rimonta incredibile e quanto mai insperata a inizio stagione. Questa volta, invece, il Milan arriva tramortito dagli strascichi e dalle polemiche della sconfitta di Parma: la prova contro i ragazzi di Petkovic, dunque, diventa un crocevia fondamentale per rilanciarsi e non ritrovarsi invischiati nei meandri della metà classifica.

Contro l’esperienza di Klose e la rapidità di Candreva la difesa del Milan dovrà fare del suo meglio e i due Cristian, Zapata e Zaccardo, lo sanno bene. Alla sua terza uscita da titolare (le prime due, contro Torino e Sampdoria, non furono propriamente indimenticabili), il terzino prestato dal centro della difesa dovrà offrire una prova maiuscola e dimostrarsi all’altezza della situazione vista anche l’assoluta emergenza attraversata dal pacchetto arretrato rossonero. Le defezioni di Mexes, Silvestre e Bonera, infatti, hanno portato Max Allegri a studiare un inevitabile piano d’emergenza. Cos’ha dalla sua Zaccardo? L’esperienza, la voglia di riscatto. E quel precedente, di qualche mese fa, che tutti speriamo sia di buon auspicio.

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