In Italia arriva la “Cristoteca”: ecco di cosa si tratta…

CRISTOTECA 2Si chiama la “Cristoteca”, ovvero la discoteca in cui si ballano brani religiosi. Il fenomeno, avviato in Brasile su iniziativa di Padre Jospeh Anthony, sta prendendo piede anche in Italia. Lo scopo è quello di avvicinare i giovani alla Chiesa attraverso la musica. Il parroco, conosciuto nei locali come dj Zeton, munito di cuffie e consolle organizza serate in giro per Rio de Janeiro insieme al suo gruppo. La musica? Brani religiosi rivisitati in chiave tecno-house.

Alle pareti dei locali sono proiettate immagini di Gesù e della Madonna e sul maxischermo scorrono parole del Vangelo. Banditi alcol, droga e sigarette.

Padre Dj Zeton afferma: “Molti pensano che ballare sia solo un modo per arrivare a fare sesso ma io credo che se i messaggi nei testi delle canzoni e l’ambiente fanno capire ai ragazzi che quello è solo un momento per divertirsi, ballare può diventare solo un modo per entrare in armonia col proprio corpo. Non bisogna per forza vedere sessualità ovunque”.

I primi “God’s Party” in Italia sono partiti da Taranto per arrivare a Marsala.

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