“La vittoria contro l’Udinese ha dato morale ad una squadra come il Milan: i rossoneri stanno facendo fatica a trovare i giusti meccanismi, ma il Barcellona mi sembra abbia una formazione meno forte, più abbordabile rispetto allo scorso anno. Temo, però, la loro capacità di giocare a memoria: sono insieme da diversi anni, per questo ritengo che il pareggio potrebbe comunque andare bene. Ci sono tanti punti a disposizione, bisogna farne il più possibile e giocarsela partita per partita”. E’ abbastanza ottimista, Pierino Prati. L’ex attaccante rossonero, intervistato in esclusiva dal Sussidiario.net, non ritiene dunque impossibile una nuova impresa del Diavolo.
Come mettere in difficoltà i blaugrana? Prati non ha dubbi: “Non sarà fondamentale aver un modulo ben preciso. Le mezze punte, Birsa e Kakà, dovranno però garantire costanti rifornimenti agli attaccanti. Farei entrare Ricky, però, solo a partita iniziata, in modo da farlo rendere al massimo delle sue potenzialità. Sarà importantissimo, infine, che i ragazzi giochino concentrati e abbiano le motivazioni giuste. Non penso, però, che da questo punto di vista ci siano problemi, dato che siamo di fronte a un grande incontro con una big del calcio mondiale. Balotelli? Uno come lui fa sempre la differenza, è veramente forte. Ovvio che dispiaccia che non ci sia”.
E tra Messi e Neymar Prati chi teme di più? “Leo, anche se ultimamente mi sembra meno efficace”.