Alla vigilia di un big match la tensione inizia a farsi sentire, non solo tra i giocatori che si dovranno affrontare in campo e i tifosi che soffriranno sugli spalti insieme alla propria squadra, ma anche per gli addetti ai lavori. Milan Barcellona vede opposte due tra le squadre più titolate al mondo, come ricorda spesso l’ad rossonero Adriano Galliani, ed è ovvio che la stampa vi dia rilievo.
Più strano invece il tono di preoccupazione, misto ad insicurezza che si legge tra le righe dei colleghi iberici. Falsa modestia o reale ansia? Forse, la lista dei precedenti tra le due squadre stilata dal sito mundodeportivo.com, ha tolto un po’ di spavalderia alle furie della carta stampata e del web. Milan e Barcellona si sono incrociate sotto il tetto di S.Siro per ben 8 volte, di cui 7 a partire dal 2000. In queste otto occasioni rossoneri e blaugrana hanno vinto 3 volte per parte e i due restanti scontri si sono risolti con due pareggi. Nell’ultimo faccia a faccia, a febbraio 2013, furono una rete di Boateng e una di Muntari a decretare il successo dei milanisti e il gol dell’ex numero 10 rossonero fu molto contestato. E dai toni accesi di chi ricorda la gara, sembra proprio che quel vantaggio non sia ancora stato digerito. È tuttavia comprensibile come in certi casi si tenda a portare l’acqua al proprio mulino e gli iberici hanno una memoria che sembra adattarsi perfettamente a quello che è meglio per loro. A quanto pare gol e giocate spettacolari sono tutte dei catalani, come sempre meritate le loro vittorie, anche quella del 2-3 di novembre 2011, dover era stato assegnato un rigore su Xavi a dir poco discutibile. Al contrario le conquiste o i pareggi rossoneri sono da attribuirsi a singoli lampi di singoli campioni, ad esempio quello di Shevchenko nel 2004, oppure a colpi di fortuna, come i due gol di Albertini nel 3-3 del 2000. Che sia un modo della stampa spagnola per esorcizzare la paura ed evitare eventuali figuracce dei propri beniamini?
Parrebbe strano visto il grande divario tecnico tra i due club che si sfideranno domani. Certo però che chi parte sfavorito non ha nulla da perdere, mentre una sconfitta dei catalani, dopo il pareggio rimediato a Pamplona, sarebbe un segnale di allarme per la squadra di Tata Martino. Nel caso del match con l’Osasuna il tecnico blaugrana si è accanito sull’arbitro e sui tanti falli non fischiati ai danni di Neymar, è seguito poi un appello per difendere maggiormente il gioiellino brasiliano dagli attacchi degli avversari. L’impressione è che il Barça, malgrado tutto, non si senta sicuro ad affrontare il Diavolo in casa e che la stampa spagnola rifletta questa incertezza. Vedremo domani a chi darà ragione il campo.