Birsa: “Non sono l’uomo in più, l’importante è che la squadra vinca. Kakà? Felice del suo rientro”

birsa milan-udinese (spaziomilan)UPDATE  (12.59) – MILANELLO – Queste le dichiarazioni rilasciate questa mattina a Milanello da Valter Birsa ai cronisti presenti:

“Il gol è solo una parte della partita, i compagni mi aiutano sempre per fare gol, l’importante è che la squadra faccia i tre punti e quelli di ieri sera sono punti importanti. Ho fatto questo tiro da fuori area, la volevo mettere sul palo lontano e sono stato anche un po’ fortunato. Il passato l’ho dimenticato, qui ho lavorato tanto, ho fiducia in me stesso e quando ho tirato non ho avuto bisogno di guardare la porta. Martedì giocheremo contro grandi campioni, che hanno esperienza e tanta qualità, sarà una partita difficile ma se giochiamo uniti possiamo fare una buona gara. Non sono l’uomo in più, servono sempre 11-13 giocatori e tutti danno sempre il cento per cento, l’importante è che la squadra vinca. Sono felice del rientro di Kakà, sarà un’arma in più per noi, l’importante è recuperare più giocatori possibili per andare avanti bene.  In qualche partita è mancata un po’ di concentrazione ma mai la grinta, ora speriamo di continuare così. Dobbiamo fare la nostra rimonta, il Milan deve essere nei posti alti della classifica. A Gabriel non ho dato nessun consiglio perché ci sono gli allenatori dei portieri che gli danno quelli giusti, ieri ha fatto un’ottima partita, non è facile esordire così, è stato molto bravo. Martedì sarà importante fare una buona gara, con grinta e tanta corsa, noi la faremo poi vedremo come finirà”.

(Fonte: acmilan.com)

Il Milan vince 1-0 con gol di Birsa. Quella che poteva sembrare una casualità dettata dalla fortuna sta invece diventando una bellissima abitudine per i tifosi rossoneri. Si perchè le ultime due vittorie casalinghe del Diavolo arrivano proprio dal sinistro precisissimo dello sloveno. Tiro rasoterra con la Samp, splendida conclusione all’incrocio ieri contro l’Udinese. Birsa è la sorpresa più piacevole di questo inizio di stagione travagliato per il Milan. Arrivato senza far rumore a fine mercato nello scambio con Antonini, in moltissimi avevano storto il naso pronti a criticare e a sparare a zero sull’operazione di Adriano Galliani. I sorrisi maligni al pronunciare il suo nome si sprecavano e già si conteggiava Birsa nell’elenco delle meteore rossonere.

Gli infortuni di Kakà e Saponara però hanno aperto la strada a Birsa che si è ritrovato catapultalo in campo contro il Celtic dal primo minuto. Da quella gara in cui ha affinato l’intesa con i compagni non è più uscito ( con la Juve era infortunato) regalando gol e prestazioni di altissimo livello. Prima della sfida all’Udinese il malumore era alto tra il pubblico di fede milanista per l’ennesima esclusione di Riccardo Saponara, recuperato e lasciato in panchina. All’uscita da San Siro però in molti si sono ricreduti e hanno benedetto la scelta di Allegri. Birsa nei giorni scorsi in un’intervista aveva espresso il suo desiderio tattico di giocare da seconda punta ma Allegri anche contro i friulani l’ha schierato da trequartista e i risultati stanno dando ragione al tecnico livornese.

Kakà è tornato, sta bene e con il Barcellona dovrebbe giocare lui ma l’ex Auxerre ha dimostrato di poter stare benissimo all’interno di questa squadra. Magari con i catalani ci sarà una staffetta e chissà che dopo Da Costa e Keleva con il suo sinistro impazzito non decida di punire anche Victor Valdes. Aspettando i gol degli attaccanti, Matri su tutti, il nuovo coro potrebbe già essere pronto: siam venuti fin qua siam venuti fin qua per vedere segnare…..Birsa!

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