Ennesima occasione per la coppia Matri-Binho: basta comprimari, è necessaria una svolta decisa

robinho chiellini juve-milan (spaziomilan)Dopo averlo atteso per ben tre settimane a causa dell’ingenua squalifica rimediata contro il Napoli, Massimiliano Allegri dovrò rinunciare a Mario Balotelli anche contro Udinese e (forse) Barcellona, dovendo riproporre ancora una volta la coppia Robinho-Matri, due che ad inizio stagione probabilmente non avrebbero immaginato di giocare così tanto. C’è da dire, però, che finora il duetto italo – brasiliano è stato alquanto stonato, visto che sono mancati gol e soprattutto risultato quando in avanti il tecnico livornese ha dovuto schierare l’ex City e l’ex Juventus.

Quella di domani contro i ragazzi di Guidolin sarà la quarta partita consecutiva con questo tandem offensivo. Il bottino? A dir poco magro, con una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Nella trasferta di Bologna, Matri riuscì a sprecare l’inenarrabile davanti alla porta di Curci, con almeno due clamorose occasioni fallite a tu per tu col portiere felsineo. La prestazione di Binho, invece, fu di quelle che non si vedevano da anni: corsa, passaggi illuminanti ed un gol che lo posero a salvatore della patria, con l’idea che senza di lui non sarebbe stato conquistato nemmeno il sudato punto finale. Poi fu la volta della Sampdoria, con i due che vengono catturati nella morsa dei tre centrali doriani, non riuscendo ad impensierire Da Costa: non a caso la risicata vittoria è giunta grazie al gol di Birsa, dopo gli ennesimi errori di Matri sotto porta e l’assist di un Binho comunque sottotono. Prima della sosta, infine, la sfida allo Juventus Stadium, dove Matri era chiamato a mettere in scena la solitamente mortifera “prestazione dell’ex”. Speranza vana, perchè il pupillo di Allegri non tocca alcun pallone giocabile ed i suoi ex compagni Bonucci e Chiellini lo limitano senza grossi patemi, come del resto fa Barzagli con un Robinho da “fuoco di paglia”.

Con l’infortunio di Balo e i ritardi nei rientri di El Shaarawy e Pazzini, la sorte (malvagia? benevola? fate vobis) ha voluto espressamente dare un’ulteriore opportunità al duo azzurro-verdeoro, con la speranza che il pubblico di San Siro possa trascinarli a dare quel contributo ormai urgente alla causa rossonera. Matri ha segnato tre gol ai bianconeri nelle dieci sfide precedenti, non proprio un bottino sostanzioso, ma i numeri e le brutte prestazioni dell’ultimo mese sono da mettere in cantina: c’è una classifica da scalare ed è giunto il momento di gonfiare la rete, che per un attaccante è praticamente il pane quotidiano.

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