Ormai non manca molto, sabato sera il Milan scenderà in campo a San Siro contro l’Udinese di Guidolin e Di Natale. Passate le due settimane di sosta, intervallate dall’infelice amichevole in terra francese, i rossoneri dovranno vedersela con i bianconeri friuliani che si trovano a 10 punti in classifica. Mister Allegri deve ancora trovare il bandolo della matassa, in tutti i reparti c’è qualcosa che deve essere rivisto. In quello difensivo, con le defezioni degli infortunati e dello squalificato Mexes, potrebbero aprirsi le porte da titolare per Matias Silvestre, fino ad ora nessuna presenza ufficiale nel Milan. Infortunato poco più di un mese fa, operato in artroscopia, l’argentino può essere l’uomo che, secondo i piani di Allegri, affiancherà Zapata al centro della retroguardia.
Il difensore ex Inter ha giocato nel precampionato e nella partita contro il Chiasso di Zambrotta, andando pure a segno nel 4-0 a finale. Poi, l’infortunio al menisco, in un periodo che ha tartassato la squadra rossonera colpendo altri elementi fondamentali. Ora però, sembra che Silvestre abbia recuperato del tutto, come dimostrano i duri allenamenti sostenuti e la presenza nell’amichevole contro la Primavera. Allegri è seriamente intenzionato a schierarlo da subito titolare, anche perché Zaccardo, che aveva già offerto prove deludenti quando chiamato in causa, ha deluso ancora di più nell’ultima apparizione contro il Caen.
Una grande occasione per Matias: ora che Mexes è squalificato, Bonera infortunato e Zaccardo poco affidabile, può guadagnare posizioni e pensare di poter diventare titolare a tutti gli effetti. L’acquisto di Rami, che sarà disponibile solo a partire da gennaio, è un ulteriore incentivo: qualcuno quasi sicuramente partirà, i centrali difensivi ora sono fin troppi. Non resta che riprendere al cento per cento il ritmo partita, (ri)trovare la fiducia in sé stesso e convincere il mister livornese. Tutto è nelle mani, e nei piedi, di Silvestre.
(Foto in evidenza: AcMilan.com)