Allegri vede Galliani e Barbara Berlusconi in sede: da giovedì squadra in ritiro per l’Udinese

robinho chiellini juve-milan (spaziomilan)UPDATE (15.30) – Una mattinata in sede, per decidere le mosse future. Massimiliano Allegri è stato oggi in Via Turati, per discutere con l’amministratore delegato Adriano Galliani e Barbara Berlusconi come agire in questo momento delicato.

La squadra andrà in ritiro giovedì, due giorni prima della partita contro l’Udinese, una scelta fatta per stare insieme. E fare gruppo. Una scelta, dunque, non punitiva, ma presa soltanto vista la delicatezza del periodo

(Fonte: Gianlucadimarzio.com)

9.30 – Aria pesante. Molto pesante. La sconfitta nell’amichevole di Caen ha lasciato il segno non tanto per la prestazione di alcuni singoli, quelli che reclamano spazio ma poi si fanno trovare impreparati alla prima occasione. Quanto per una mollezza generale della squadra, un segnale che preoccupa in vista della ripresa degli impegni ufficiali: sabato l’Udinese, martedì il Barcellona.

Adriano Galliani e Massimiliano Allegri ne parleranno a lungo questa mattina in un incontro presso la sede di via Turati. L’amministratore delegato e il tecnico, il cui rapporto non sembra registrare crepe, analizzeranno approfonditamente ogni singolo aspetto della situazione per poi tirare le somme. Entrambi, infatti, saliranno a Milanello per la ripresa degli allenamenti, fissata per le 15,30. Ci sarà sicuramente un discorso duro di Galliani alla squadra, ma potrebbero scattare anche altri provvedimenti.

Secondo la Gazzetta dello Sport, il Milan potrebbe andare in ritiro anticipato già giovedì sera per l’impegno di sabato sera a San Siro contro l’Udinese, ottava giornata di Serie A. Una decisione forte per mettere ogni giocatore di fronte alle proprie responsabilità. Per ribadire un concetto che Allegri aveva espresso a chiare lettere la scorsa settimana: basta fronzoli per la testa, concentrazione massima sugli obiettivi. La situazione non è molto diversa dall’anno scorso (un punto in più in campionato a fronte di un buon risultato finora in Champions League) e l’allenatore in primis sa di giocarsi molto nel prossimo mese. Alla panchina traballante, d’altronde, si è abituato da tempo.

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