Il difensore dell’Udinese, infortunatosi a fine agosto, si era prefissato come obiettivo personale il rientro in campo contro il Milan. Il giocatore bianconero è un ex della partita, nonostante non sia mai sceso in campo con i rossoneri: era il 2001, quando venne prelevato dalla Lazio per essere prestato prima al Modena e ceduto poi alla Sampdoria. Ci teneva a mettersi in mostra in una partita così importante, ma l’infortunio subito contro lo Slovan Liberec, era più grave del previsto. I medici gli hanno diagnosticato una tendinopatia al flessore sinistro risolvibile in quindici giorni, dopo la convalescenza il ritorno in campo. Passate le due settimane di stop e 56 minuti di partita contro il Bologna, un brutta ricaduta l’ha rimandato in infermeria.
Lo staff medico aveva quindi optato per un riposo assoluto e quaranta giorni di stop, individuando proprio la partita contro il Milan come data del rientro in campo e slancio per una stagione sottotono. Ma l’infortunio è stato sottovalutato. L’assenza di Domizzi in campo ha destato l’attenzione dei mass media, che si sono allertati e hanno raggiunto il Direttore Sportivo dell’Udinese per un’intervista. Ecco le dichiarazioni di Giaretta: “Maurizio avverte un leggero fastidio al flessore ed è per questo motivo che si è deciso di rimandare il rientro in squadra”. Il nuovo obiettivo adesso è il rientro in campo nella partita contro la Roma, nel frattempo tanti auguri di pronta guarigione Maurizio.