Dopo la sfida di domenica sera contro la Juventus, ci ha pensato l’ex centrocampista rossonero Giovanni Lodetti ad analizzare la situazione in casa rossonera. Ecco le dichiarazioni rilasciate ieri, durante il programma Radio Anch’io Sport su Radio1: “Nonostante la rete iniziale, il Milan non è riuscito a mantenere il risultato. Non è riuscito a tenere le redini dell’incontro e non è riuscito a pungere nei momenti giusti. Ha subito passivamente il gioco della Juventus, i rossoneri vanno in difficoltà se aggrediti e i bianconeri non si sono lasciati sfuggire l’occasione. Domenica sera è mancata qualità. Il Milan ha giocato bene per un’ora, ma inutilmente, perché i centrocampisti rossoneri non hanno mai verticalizzato. Se aggiungiamo che gli attaccanti hanno concluso molto poco, diventa tutto più difficile”.
Due parole sulla classifica: “Adesso il Milan ha 13 punti di distacco rispetto alla vetta della classifica, il ritardo è nettissimo. Indipendentemente dagli infortuni, i punti di stacco dalla capolista sono troppi. Negli ultimi anni le partenze dei rossoneri sono state simili, ma non bisogna perdersi d’animo: devono migliorare nel minor tempo possibile e raggiungere le posizioni di vertice della Serie A”.
E per chiudere, le impressioni sui singoli: “Il gesto di Mexes è inaccettabile. Questi calciatori hanno ancora molto da imparare, ma non puoi non pensare che questi gesti mettono in difficoltà la squadra intera. Il Milan è in un bruttissimo momento e non ha assolutamente bisogno di questi contrattempi. Vale lo stesso discorso per Balotelli, sono giocatori molto importanti e determinanti anche in negativo. Balotelli in Nazionale? Serviva una lezione, non andava convocato”.