Josè Mourinho non è mai stato uno che le manda a dire, e le sue conferenze sono sempre state una sorta di ricettacolo di battute, verità e frecciatine. Ora, come riporta Sportevai, il tecnico del Chelsea se la prende con i simulatori, i furbi che si gettano in campo per ricevere i favori degli arbitri. Ecco le sue parole: “Odio chi simula in campo, i miei giocatori sanno bene che io non accetto chi si tuffa”.
Poi, due bersagli nel mirino, Neymar e Balotelli: “Guardate Klopp, il tecnico del Borussia, è stato squalificato due giornate per aver parlato con il quarto uomo, ma che dire di Neymar o Balotelli? Devono pensarci le autorità calcistiche, io non sono nessuno, dico solo la mia opinione, ma se non succede niente lo faranno di nuovo. Io sono sempre stato critico e severo con i miei giocatori in casi simili, è una vergogna per me quando un calciatore provoca l’espulsione di un avversario con un comportamento scorretto. Se dovessi vincere io un giorno perché uno dei miei si è comportato così mi arrabbierei molto e criticherei duramente i miei giocatori. In passato mi è già successo con Robben e Drogba”.