Domenica sera il Milan si rituffa in Campionato per affrontare la Juventus. Una sfida importantissima alla quale, però, i rossoneri arrivano per l’ennesima volta con l’infermeria stracolma. Molti di questi indisponibili torneranno a disposizione soltanto dopo la sosta quando, a metà ottobre, il Diavolo comincerà ad avere finalmente una fisionomia molto più vicina a quella con cui si pensava di lavorare ed iniziare la stagione in estate. Uno dei recuperi più importanti sarà, senza ombra di dubbio, quello di Mattia De Sciglio.
Il giovane terzino rossonero, dopo la Confederation Cup, è stato bersagliato da ripetuti problemi fisici ed infortuni che lo hanno costretto a saltare gran parte della preparazione e quasi tutte le gare ufficiali giocate fin qui. L’unico match a cui ha preso parte è stato il ritorno del preliminare di Champions giocato a fine agosto contro il Psv Eindhoven. Il suo recupero ormai è quasi ultimato tanto da far pensare a qualcuno che si potessero forzare i tempi in modo da permettere al ventunenne di essere nella lista dei convocati per il match dello Juventus Stadium. Ancora nulla è da escludere, ma è molto probabile che a Milanello si decida di non forzare i tempi e di non rischiarlo in attesa della ripresa del campionato.
Inutile negare che il suo recupero sia fondamentale per gli equilibri di una difesa troppo balbettante fin qui. Con Abate che continua a dare prove piuttosto confortanti a destra, l’inserimento del giovane nazionale azzurro a sinistra completerebbe l’affidabilità totale delle corsie esterne di difesa. Anche se, Mattia, resta un destro naturale, ha già dato prova in più circostanze di sapersi adattare alla grande anche sulla corsia mancina e di garantire la giusta spinta in fase offensiva ed, allo stesso tempo, la necessaria affidabilità in fase di copertura.
La sua duttilità tattica, all’occorrenza se i centrali continueranno a non convincere potrebbe essere anche ipotizzabile un suo spostamento nel mezzo, sarà un’arma importantissima di cui Allegri non può proprio più fare a meno. Il suo imminente ritorno sistemerà, finalmente, le cose sulla fascia sinistra che tornerà ad avere il suo vero padrone. Il duello Constant-Emanuelson su quella corsia, infatti, non ha portato i risultati sperati e nessuno dei due ha mai convinto, anzi: le loro continue prove in colore non hanno fatto altro che aumentare i rimpianti di non aver avuto De Sciglio a disposizione in questo primo mese e mezzo stagionale.