Non segna in Serie A dallo scorso 8 maggio, quando realizzò la rete dell’1-0 della Juventus contro l’Atalanta a Bergamo, con lo scudetto già cucito sulle maglie bianconere. Da allora Alessandro Matri ha perso il feeling con la porta avversaria, ma è pronto al riscatto immediato. Magari domenica prossima contro gli ex compagni juventini.
“Mi sono già capitati momenti come questo e ne sono sempre uscito – ha spiegato l’attaccante del Milan in un’intervista alla Gazzetta dello Sport -. La vivo con serenità”. Esultare allo Juventus Stadium? “Penso di sì, non la vedo come una mancanza di rispetto. Per me segnare vuol dire esultare, l’ho fatto anche contro il Cagliari, non vedo perché non dovrei”. E a proposito di Juve: “Sono rimasto in buoni rapporti con tanti compagni. A Torino ho lasciato un bellissimo gruppo e sarò felice di rivedere tutti. Con Pirlo, Chiellini e Pepe ho un rapporto speciale”. Quindi sulle differenze tra i due allenatori di Juve e Milan: “Conte è più ossessivo tatticamente ed è un grande motivatore, Allegri ha più rapporti coi giocatori e cerca più dialogo. Con lui ho sempre avuto un rapporto speciale”.
Piccola frecciata alla società bianconera riguardo alla trattativa per il suo passaggio al Milan: “Quando ti chiamano e ti dicono che se arriverà un’offerta per te la prenderanno in considerazione, significa che non sei una prima scelta e non si punta su di te. La Juve aveva bisogno di soldi e tra me e Quagliarella è partito chi ha avuto un’offerta per primo”.
Quindi sulla partenza del Milan: “Le partenze sono sempre strane. Il Milan è cambiato molto e ha avuto tanti infortuni. Non devono essere alibi, ma per assemblare una squadra ci vuole tempo. Giocare ogni tre giorni non aiuta. Credo ai primi tre posti e anche allo scudetto. Perché non dovrei? Il campionato è lungo”. Infine a random sul rapporto con Mario Balotelli (“Lo conosco da quando aveva quindici anni, era già forte ma più tranquillo. Ha qualità uniche, è bello giocarci insieme. Subisce tanti falli, però deve imparare a calmarsi”), sulla Nazionale (“Oltre ai gol ci vogliono buone prestazioni. Ho la fortuna di giocare con Balotelli ed El Shaarawy, che sono in Nazionale, avere una bella intesa con loro può aiutarmi”) e sulla fidanzata Federica Nargi (“Stiamo insieme da cinque anni, non facciamo più notizia. Dicono già che è colpa sua se non segno?”).