Da ieri è ufficialmente un giocatore della Sampdoria. Andrea Petagna è andato a Genova in prestito, con diritto di riscatto della metà del suo cartellino a favore della squadra blucerchiata, con la promessa del Milan di seguire i suoi primi passi nel calcio che conta. Carlo Osti, ds della Samp, intervistato da Telenord ha però voluto fare una doversosa specifica: “Non dovrà essere caricato di troppa responsabilità”.
Al primo, dopo tanti anni di settore giovanile rossonero, per Petagna bisognerà lavorare con cura ad attenzione. “E’ un giovane, – ha continuato Osti – è molto bravo nei colpi di testa e al Milan ha saputo ritagliarsi il suo spazio”. Le carte in regola ci sono tutte, da affinare l’intesa con Manolo Gabbiadini, un altro dei volti young della nostra Serie A su cui ha deciso di puntare anche Cesare Prandelli.
Nel periodo della sosta per le nazionali, il baby bomber avrà la possibilità di studiare il nuovo ambiente. “Vado per giocarmela” aveva spiegato ieri in via Turati davanti ai nostri microfoni. In tasca un sogno: far fruttare i consigli di Balo e tornare a Milano, questa volta per restarci.