Ci siamo. Per il Milan si avvicina la prima grande sfida della stagione: i playoff di Champions League contro il Psv Eindhoven. Se il Milan vuole essere annoverato anche quest’anno fra le big d’Europa allora dovrà dare il massimo e dimenticare la deludente e scoraggiante partita di Verona.
Urge un cambio decisivo d’atteggiamento, urgono entusiasmo, concentrazione e grinta; per aggiudicarsi la qualificazione certo, ma anche per assicurarsi quei milioni di euro ancora vaganti che permetterebbero al club rossonero di concludere in bellezza (e in extremis) quest’estenuante stagione di calciomercato estivo. I rossoneri si trovano già a una svolta cruciale per la stagione appena iniziata e qualora dovessero fallire sarebbero molti i capi d’accusa con i quali fare i conti.
Per parlare del match di stasera al Meazza, ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Alberigo Evani, ex calciatore e attuale allenatore della Nazionale Under 20: “La prima cosa che dovrà cambiare sarà l’atteggiamento, l’approccio alla partita. Sarà fondamentale affrontarla con una mentalità diversa. Balotelli-El Shaarawy sono una coppia giovane che può coesistere e fare cose importanti. Devono solo trovare la condizione giusta. Penso che in questa partita De Jong giocherà dietro e Montolivo più avanti. In ogni caso, Montolivo può giocare in qualsiasi posizione del campo”.
Così, a proposito della difesa rossonera ancora pericolosamente instabile: “Questa non è una buona notizia e bisognerà lavorare molto per perfezionare gli automatismi della difesa rossonera in questa stagione. In Italia quando le cose non vanno bene si dà subito la colpa all’allenatore. Bisognerà temere la freschezza dei giocatori del Psv, che avranno voglia di mettersi in mostra in questo incontro così importante. Nel calcio può sempre succedere di tutto, ma il Milan parte nettamente favorito, anche perché avrà di fronte una squadra molto giovane. Inoltre è superiore tecnicamente. In Italia è ancora un Milan molto competitivo, in Europa ci sono squadre certamente più forti e bisogna prendere atto di questa situazione”.