L’Audi Cup ha dimostrato una volta di più, semmai ce ne fosse bisogno, che il Milan ha bisogno di qualcosa dietro avendo dei vuoti e delle lacune che non possono essere colmati solo con l’arrivo di Matias Silvestre. I cinque gol in trentacinque minuti presi dal Manchester City, seppur con una terza linea imbottita di riserve, dovrebbero suonare come un campanello d’allarme per la dirigenza rossonera che farebbe bene a fare tesoro di queste indicazioni estive per migliorare la rosa a disposizione di Allegri.
Di questo è molto altro ha parlato in un’intervista esclusiva a “ilsussidiario.net”, l’ex portiere rossonero Mario Ielpo. Sulla retroguardia dice: “Contro il City mancavano tanti titolari ma il Milan non può mai prendere cinque gol in meno di un tempo. Significa che i cosiddetti sostituti non sono ancora pronti”. Poi ha parlato del neo acquisto Silvestre: “Più che un sostituto l’ex Inter potrebbe essere un titolare ma certo non stiamo parlando di un fuoriclasse, quindi il Milan dovrà sperare in un centrocampo che dia maggior copertura alla difesa per non prendere troppi gol”.
Proprio sul centrocampo è andato a finire il discorso di Ielpo. “De Jong è come se fosse un nuovo acquisto e credo farà bene. Poli si è inserito bene ma credo che manchi ancora qualcosa. Soprattutto manca una valida alternativa a Montolivo, qualitativamente parlando servirebbe un altro giocatore”. Secondo l’ex portiere quest’alternativa potrebbe essere individuata addirittura in Honda: “se il giapponese viene acquistato come trequartista al Milan non serve perché lì è già coperto, mentre se lo consideriamo un centrocampista, ecco che potrebbe tornare utile”.