Con la buona prova fornita dalla linea mediana rossonera contro il Valencia, e nello specifico quanto visto dal rientrante De Jong e dal neo acquisto Poli, pare che il Milan abbia puntellato a sufficienza il reparto. Tuttavia oltre che alla trequarti si guarda al mercato dei centrocampisti anche per quanto riguarda la fase difensiva: così, col tanto bramato Strootman finito alla Roma e Jorginho che pare scivolare via dalle dita ormai poco salde, Galliani si guarda in giro alla ricerca di un innesto di qualità ed esperienza. Il nome nuovo che si è fatto strada nelle ultime ore sarebbe Luiz Gustavo, centrocampista brasiliano classe ’87 del Bayern Monaco.
Con l’arrivo di Thiago Alcantara in Baviera, Guardiola spera di far partire uno dei suoi centrocampisti per sfoltire la rosa. Luiz Gustavo ha estimatori in tutta Europa a partire dall’Inghilterra: le offerte di 18 milioni di euro da parte di Arsenal e Chelsea sono state rispedite con un no grazie al mittente, anche se il giocatore non sarebbe affatto dispiaciuto di approdare in Premier. La sua prima idea sarebbe quella di restare in Bundesliga, magari ancora col Bayern o comunque con una formazione capace di poter competere per il titolo. Il Wolfsburg s’è fatto avanti, ma i Lupi pare non abbiano abbastanza appeal per poter conquistare il cuore del brasiliano.
In Italia, è vicina al centrocampista da tempo l’Inter. Contatti tra i nerazzurri e l’entourage del giocatore ci sono stati già più volte, ma alla fine non si è mai concluso niente. Ora si inserisce il Milan per far partire un ennesimo derby di mercato, come in tutte le sessioni se ne vedono. Quest’anno però sembra un derby al ribasso, a chi riesce a raggiungere un obiettivo minimo con un esborso il meno possibile oneroso. E mentre Napoli, Fiorentina, Juventus e Roma si rinforzano, le due Milanesi si danno battaglia su un campo ostico e affollato, vista la grande concorrenza che c’è su Luiz Gustavo. Strapparlo a tutti i grandi club che lo cercano significherebbe dare un segnale di presenza anche sul mercato internazionale.