La prima settimana della nuova stagione rossonera sembra essere iniziata all’insegna dell’ottimismo, anche sull’onda dei diversi nomi accostati al Milan per quanto riguarda il mercato in entrata. Quello che lascia piacevolmente colpiti è proprio il sostegno e la fiducia dei tifosi nel giorno del raduno benché di acquisti finora se ne sia quasi soltanto parlato. La conferma di questa ritrovata fiducia viene dagli oltre 16 mila abbonati per la nuova stagione, quando un anno fa a questo punto il dato era fermo a 9 mila. In pratica, nonostante un mercato ancora povero, il sostegno dei tifosi è quasi raddoppiato, non solo perché di nomi eccellenti la società non vuole lasciarne partire, a differenza dello scorso anno, ma anche perché si ha la netta sensazione che qualche calciatore importante arriverà entro la fine di questa sessione di mercato.
A partire da Keisuke Honda. Il giapponese quasi sicuramente non rinnoverà il contratto con il CSKA, liberandosi quindi a gennaio. Dall’altra parte, però, il club russo non vuole perderlo a parametro zero e spinge per cederlo sin da subito e il calciatore è consapevole che, arrivando a gennaio, non potrebbe disputare un’eventuale Champions League. Dunque, vi sono tutte le condizioni per fare adesso il trasferimento e le tre parti sembrano più che decise. Potrebbe essere questione di qualche settimana, se non di giorni.
Rimanendo al reparto avanzato, la settimana ha registrato la fumata nera per Robinho al Santos. Se le due società, come confermato dal presidente carioca, avevano trovato un accordo per una cifra intorno ai 6 milioni, la trattativa sembra essere sfumata per le richieste troppo esose di Binho, almeno a sentire il club brasiliano. Di differente avviso è l’entourage del giocatore, che ha sottolineato che il Milan non intende cederlo per la cifra indicata dal patron del Santos e che Robinho avrebbe ridotto del 35% il suo stipendio, pur di rientrare in patria. Insomma, una diatriba che sembra chiudere definitivamente ogni speranza di vedere Robinho in Brasile e permettere ai rossoneri di guadagnare quei cash che servirebbero per l’acquisto di Ljajic, che sembra adesso sempre più lontano. Tuttavia, i contatti tra le due società non sono mai cessati e non è da escludere che da qui a sabato, data di chiusura del mercato brasiliano, si possano verificare improvvisi cambiamenti.
Sempre sul fronte offensivo, in questi giorni è spuntato il nome di Victor Ibarbo. Galliani ne sta parlando a Taormina, dove si trova in vacanza insieme ai massimi dirigenti di Lazio, Genoa, Catania e, appunto, Cagliari. Se con Cellino l’argomento principale sarà ovviamente Astori, che Allegri vuole fortemente, il nome nuovo è proprio quello dell’attaccante colombiano. Ogni trattativa rimane impossibile nel caso di una mancata cessione di Robinho, ma se questa dovesse verificarsi, Galliani ha già prenotato il 23enne nel caso in cui dovesse abbandonare definitivamente la pista Ljajic.
Con il Genoa e la Lazio, invece, la discussione si concentrerà principalmente sul centrocampo, ruolo che necessita di immediati rinforzi e per cui l’arrivo di Poli al posto di Flamini non può essere sufficiente. Con il club di Preziosi l’argomento principale della discussione è il cartellino di Kucka, che sembra sempre vicino ma mai abbastanza per arrivare alla conclusione, con diverse squadre estere che potrebbero inserirsi pericolosamente. Con i biancocelesti, infine, Galliani parlerà di Antonio Candreva, che rimane il principale obiettivo per il centrocampo. Tuttavia, la valutazione del calciatore da parte di Lotito è di 15-16 milioni, una cifra eccessiva per le casse rossonere, per cui da via Turati potrebbero cercare da arrivare al centrocampista azzurro convincendo prima l’Udinese, che ne detiene la metà del cartellino.
Chiudiamo con la difesa, dove a tenere banco è l’interesse rossonero per Ranocchia. Nelle ultime ore si sta facendo sempre più decisa la pista che vorrebbe il centrale nerazzurro vicino a via Turati. Secondo quanto affermato da Cristiano Ruiu sul nostro giornale (https://www.spaziomilan.it/2013/07/sm_esclusivo_nocerino_inter_moratti_ranocchia_alvarez/), Nocerino sarebbe ormai a un passo dall’Inter e Ranocchia potrebbe esser inserito nell’affare. Infatti, il costo del difensore è molto alto per le casse rossonere (18 milioni di euro), che per far scendere il prezzo del cartellino potrebbero girare alla società nerazzurra il centrocampista napoletano, da sempre pallino di Mazzarri, aggiungendo un lauto conguaglio economico, che sia però sostenibile per le casse di via Turati. La trattativa potrebbe essere stata avviata, anche se da parte interista ancora non sembra essersi mosso nulla. Vedremo nei prossimi giorni.