Il raduno del Milan in vista della prossima stagione è cominciato da cinque giorni, e vi stanno partecipando tutti i giocatori della lunga rosa rossonera, anche quelli che sembrano essere sul piede di partenza.
Tra di essi vi è sicuramente Didac Vilà, che, dopo essere stato accostato a numerosi club iberici (Betis Siviglia in primis, ndr) pare non così scontato lasci Milano e l’Italia. Spiazzando un pò tutti, l’ad rossonero Adriano Galliani, ha dichiarato alla presentazione della nuova prima maglia per la prossima stagione: “Didac Vilà sta bene fisicamente e puntiamo su di lui“. Le parole del plenipotenziario di Via Turati, raccolte dai nostri microfoni al Byblos , hanno cambiato le carte in tavola di quello che era un addio ormai inevitabile. Ragionandoci un pò su, effettivamente, la permanenza del nativo di Matarò potrebbe non essere così impossibile: Antonini, che ha trentun anni, è in scadenza il prossimo anno e dunque il Milan potrebbe cederlo (al Monaco?) per ottenere qualche soldo da reinvestire sul mercato. De Sciglio, schierato spesso sulla fascia mancina, potrebbe tornare a destra da titolare, soprattutto se Abate cedesse alle lusinghe londinesi di Wenger; ipotizzando che Constant conservi il suo posto da terzino sinistro, Vilà potrebbe essere il suo sostituto, dando ad Allegri il compito di recuperare al meglio un giocatore tormentato in passato dalla pubalgia e che ha disputato una sola partita con la casacca meneghina, contro l’Udinese all’ultima giornata del campionato scudettato del 2011, per poi disputare un anno in prestito all’Espanyol.
Fatte queste considerazioni, sappiamo benissimo che il mercato può smentirci in brevissimo tempo, quindi Didac non può sentirsi certo della riconferma, ma le parole di Galliani, che non vengono mai per caso, potrebbero avergli aperto uno spiraglio per tentare definitivamente di affermarsi alla corte del Diavolo.