Anche in quest’estate, come nelle ultime due del resto, sembra essere tempo di vacche magre per il calciomercato rossonero. Due anni fa il ritornello di Mister X, l’anno scorso le cessioni illustri, quest’anno il diktat ripetuto più e più volte: “Se non si vende non si compra”. Ed è così che con Robinho e Boateng prigionieri del proprio ingaggio, El Shaarawy che alla fine dovrebbe restare, si limita a Saponara l’unico volto nuovo che si deve annoverare in questo momento nella rosa di Massimiliano Allegri.
Restano alcuni obiettivi di secondo ordine come il giapponese Honda per la trequarti e Andrea Poli per la mediana. Ma, anche in questo caso, difficile pensare ad un loro arrivo se prima non si smaltisce l’attuale parco giocatori. Nelle ultime ore si sta facendo largo un ipotesi che faciliterebbe l’arrivo del centrocampista di proprietà della Sampdoria che è stato espressamente richiesto dal tecnico livornese. Poli è il sostituto ideale di Flamini, il cui rinnovo stenta ad arrivare per le eccessive pretese d’ingaggio del francese.
Per prenderlo servono almeno 5-6 milioni e, vista la carenza di liquidi, ecco allora che il Milan, per accelerare la trattativa, pare sia disposto a inserire nell’affare Bartosz Salamon arrivato a gennaio dal Brescia ma mai impiegato da Allegri. Il polacco verrebbe ceduto alla Samp in comproprietà per circa 3 milioni di euro. Il difensore piace ai blucerchiati e potrebbe trovare in Liguria la piazza ideale per fare esperienza in A, anche se dopo la partenza di Yepes e quella probabile di Zaccardo, in Via Turati ci devono pensare bene prima di privarsi di un altro centrale di difesa.