Lui è impegnato (poco a dire il vero) nella Confederations Cup in Brasile con la Nazionale di Prandelli, ma le voci su un suo possibile addio al Milan continuano a rincorrersi negli ambienti del Calciomercato. Come avrete sicuramente capito, stiamo parlando di Stephan El Shaarawy, sicuramente il pezzo pregiato della rosa rossonera.
Secondo le ultime indiscrezioni, una nuova pretendente si sarebbe aggiunta sul talento di Savona, che fa veramente gola a tutte le latitudini continentali. La squadra in questione è l’Arsenal di Arsene Wenger, che, secondo il portale britannico caughtoffside.com, avrebbe intenzione di portare alla sua scuderia l’ex Padova, che sarebbe l’ennesimo “top young” a passare sotto le ventennali cure del tecnico alsaziano, che ha trasformato miriadi di giovani promesse in campioni affermati a livello internazionale. Il club londinese avrebbe intenzione di fare del Faraone la spalla ideale per il centravanti “top” che stanno seguendo e che molto probabilmente sarà uno tra Wayne Rooney, considerato non indispensabile dal neo tecnico dei Red Devils Moyes, e Gonzalo Higuain, per il quale il club del presidente Peter Hill-Wood pare in vantaggio rispetto alla Juventus. L’offerta che il tecnico di Salisburgo ha intenzione di far pervenire sulla scrivania di Adriano Galliani e Silvio Berlusconi ammonterebbe, sempre secondo la stampa d’oltremanica, a trenta milioni di sterline, cifra che in euro amm0nta a poco più di tretacinque milioni.
Non sappiamo per ora se le voci dell’interessamento dei Gunners corrispondono ad una reale intenzione del club dell’Holloway di portare il numero novantadue nella patria di sua maestà, ma quello che è certo è che il Milan non considererà offerte più basse dei quaranta milioni di euro. La proposta dei Gunners, se corrispondente al reale, ci si avvicina parecchio e quindi potrebbe convincere Adriano Galliani a sedersi al tavolo con i londinesi, fermo restando che la partenza del Faraone da Milano è tutt’altro che scontata, soprattutto se consideriamo che i tifosi si sono schierati apertamente dalla parte del loro beniamino.