“El Shaarawy è bravissimo, diventerà un numero uno. È giovane, ha qualità, è su questo tipo di giocatori che bisogna puntare per creare un ciclo e in un po’ di tempo diventare competitivi anche in Europa. Attenzione però, non bisogna creare fenomeni. Stephan è un ragazzino, dovrà studiare l’ambiente, sono comunque convinto che abbia la testa giusta: il Milan quando sceglie i giocatori non guarda soltanto la pagella tecnica“.
E’ raggiante Massimiliano Allegri, che pur in vacanza trova il tempo a La Gazzetta dello Sport per parlare del nuovo arrivo in casa rossonera. Corsa e muscoli, qualità in velocità: l’allenatore ha già in mente come far giocare il classe ’92 e il suo Milan per la prossima stagione. Una naturale evoluzione di quel che già si è visto lo scorso anno, con risultati più che proficui. Nessun accenno all’ormai fantomatico “Mister X”.
Più in generale, sul mercato rossonero: “Sono molto soddisfatto, ma non avevo dubbi sulle mosse di mercato di Galliani e Braida: i dirigenti del Milan e il presidente Berlusconi hanno fatto acquisti eccellenti anche l’anno scorso e mi hanno permesso di allenare un grande gruppo. Un gruppo di campioni nel quale ora inseriremo l’energia di nuove generazioni, e credo che il mix di esperienza e giovinezza sia la miscela giusta per arrivare in fondo con tante ambizioni“.