Da quando è arrivato a Milanello, nel gennaio 2011, il posto fisso è sempre stato un miraggio. Sulla carta terzino, poi ala un po’ a destra un po’ a sinistra, all’occorrenza anche trequartista. Non è stato facile per Urby Emanuelson trovare equlibrio e continuitià in rossonero, per questo nella sessione di mercato invernale si è preferito mandarlo in Inghilterra con un prestito secco. “Penso di essermi adattato e adeguato alle esigenze del calcio inglese, il Fulham mi ha dato una grande opportunità perché ho sempre desiderato giocare in Premier League” ha detto alla fine della sua esperienza Oltremanica.
Ora da decidere c’è il suo futuro. L’olandese difficilmente rientrerà nei piani di Massimiliano Allegri che sulla trequarti avrà un rifinitore, a centrocampo (probabilmente) un Poli in più e sulla corsia mancina di difesa la coppia De Sciglio-Constant. Spazi ristretti e Urby sul mercato, questo è lo scenario più probabile, anche perché, visti i ventisette anni compiuti proprio oggi, il tempo per le cessioni a titolo non definitivo non è più maturo per il giocatore che invece vuole certezze.
Se ne parlerà nei prossimi giorni, intanto, come possiamo attestare dal suo profilo su Instagram, Ema si gode le vacanze. Settimana scorsa il ritorno a Milano, poi il sole di Miami e infine da ieri ad Amsterdam per festeggiare con parenti e amici il compleanno. Soffiando sulle candeline immaginiamo che il desiderio sarà quello del posto fisso. “Soffrono” anche i calciatori…