Una sfida accattivante, ma nient’affatto semplice. Rino Gattuso, però, è uno che ama mettersi in gioco: a carriera da allenatore appena iniziata ha scelto di accettare la panchina più traballante e discussa d’Italia. Quella dove anche agli allenatori più scaltri e preparati non è concesso alcun passo falso, alcun periodo di flessione. Inutile dire che stiamo parlando del Palermo di Zamparini, che non ha perdonato a Sannino lo scotto della retrocessione nonostante la pregevole rimonta nel finale di campionato.
Accettare quest’esperienza comporta necessariamente dei rischi. Rino, per ridurli al minimo, ha scelto di circondarsi di uno staff composto da persone fidate: l’amico Luigi Riccio e Iaia, ex preparatore del Manchester United di Ferguson. Come riportato da Gianluca di Marzio, l’ex rossonero firmerà un contratto di un anno con opzione biennale in caso di buoni risultati. L’annuncio verrà dato non appena Ringhio otterrà la rescissione del contratto che lo lega ancora al Sion.
Il patron rosanero Maurizio Zamparini non riesca a trattenere l’entusiasmo: “Nelle prossime ore faremo uscire il comunicato stampa, comunque posso ormai affermarlo con certezza: Rino sarà il nostro prossimo allenatore. Siamo contenti di avere sulla nostra panchina un importante personaggio come Gennaro: con la sua esperienza ci porterà subito in A”.