Ci avevano provato già a gennaio, con un’offerta da 12 milioni di euro, che il Milan rispedì prontamente al mittente ribadendo l’incedibilità di Abate. Ora, il terzino rossonero pare abbia ricevuto una nuova proposta, sempre dallo Zenit, sempre parecchio allettante: un triennale da 3 milioni di euro più bonus singoli e di squadra. La società russa di San Pietroburgo avrebbe riallacciato i contatti con il procuratore del giocatore, Andrea D’Amico, come riporta il quotidiano Izvestia.
In casa Milan per il momento la priorità è un’altra ed è facile intuire che le scelte di mercato passeranno necessariamente per il nuovo (o attuale) allenatore. Se Allegri rimarrà al timone, Abate sarà quasi certamente riconfermato, essendo un pupillo del tecnico toscano, che lo ha schierato quasi ogni volta che lo ha avuto a disposizione. Abate, infatti, ha collezionato 33 presenze in questa stagione, nonostante in un paio di occasioni gli infortuni lo abbiano costretto allo stop.
Solo pochi giorni fa, tra l’altro, Abate ha ringraziato la società, tramite le pagine di Forza Milan, per aver rifiutato a gennaio l’offerta dello Zenit: “Quando mi hanno comunicato l’offerta avanzata dallo Zenit, il dottor Galliani non si è posto minimamente il problema e mi ha chiesto di rimanere“. Difficile, quindi, prevedere una destinazione diversa per lui, ma se la panchina dovesse saltare, non ci saranno più certezze per nessuno.