La carriera rossonera di Riccardo Saponara ha preso il via in pieno inverno, il 21 gennaio scorso, quando il Milan, attraverso un comunicato ufficiale, annunciò il suo acquisto. Un colpo di mercato sorprendente, a basso prezzo, 4 milioni di euro, e quasi “sconosciuto” se non per il nome, ma l’esplosione in Serie B era cominciata da tempo. In via Turati venne messo nero su bianco l’accordo, in compartecipazione con il Parma, e Ricky ha cambiato pelle.
Da sempre tifoso del Milan, si è innamorato di Kakà (e lo aveva confessato proprio a SpazioMilan): il suo idolo, il suo modello. La sua copia per posizione in campo, semplicità di corsa, tiro, eleganza e qualità. E anche se il paragone ancora non regge, le premesse ci sono e il Diavolo può già sfregarsi le mani. Dopo le giovanili e la Primavera nel Ravenna, passa con lo stesso percorso all’Empoli dove esordisce in Serie B contro il Novara: la stessa squadra che ieri il numero 8 di Forlì ha messo in ginocchio ed eliminato dai playoff per la promozione in A. Al “Castellani” si è visto un Saponara immenso, essenziale, decisivo: non solo la fondamentale doppietta, il 2 a 0 ed il 3 a 1, ma anche un assist per il 4 a 1 finale (Tavano, Saponara, Seferovic, Saponara, Mchedlidze). Prestazione impreziosita da inserimenti, conclusioni e movimenti di un calciatore che ha fatto la differenza fin dall’inizio: in campionato 36 presenze e 11 gol (in carriera 14 reti in 90 partite). E il Milan lo aspetta.
Non a caso Saponara ha già preso confidenza con la sua nuova “casa”, visitando Milanello lo scorso 27 febbraio. Centrocampista offensivo, trequartista, attaccante esterno. Un ragazzo che non ha paura di niente: quando il Milan lo ha chiamato non ha avuto timore, anzi, ha accelerato e deliziato ancora di più. Saponara è pronto per giocare nel Milan, senza eccessivi periodi di ambientamento: l’anno prossimo dovrà essere anche la sua stagione, da vivere da protagonista e non da comprimario, sperando nella stessa esplosione di El Shaarawy. Quando il mercato non è ancora cominciato ufficialmente, con il Milan che dovrà ancora decidere quale allenatore scegliere per guidare la squadra dall’anno prossimo, c’è un grande giovane fuoriclasse che rappresenta il presente, promettente e vincente. Si chiama Riccardo Saponara, è spaventosamente simile a Kakà, tifa Milan. E’ del Milan.