Gandini: “Non centrare la qualificazione alla Champions League sarebbe stato un disastro”

champions leagueIl campionato si è concluso positivamente per il Milan: vittoria, seppur tra le polemiche, contro il Siena e qualificazione ai preliminari di Champions League raggiunta a scapito della Fiorentina. La più importante competizione continentale per club offre sicuramente un certo prestigio alle squadre partecipanti, ma non solo. Il giro di introiti derivanti dalla qualificazione non sono indifferenti per i bilanci societari: anche per una squadra importante e blasonata come il Milan. Umberto Gandini, direttore dell’organizzazione sportiva rossonera, intervistato dalla BBC Sport ha evidenziato l’importanza di aver raggiunto quest’obiettivo.

Sarebbe stato un disastro finanziario se non avessimo centrato la qualificazione alla Champions League. Un simile disastro potrebbe colpire la maggior parte dei club: noi dobbiamo ancora superare i preliminari. E’ molto importanti qualificarsi perché significherebbe avere 30 milioni di euro in più nelle casse della società. In discussione c’è davvero tanto: circa un quinto del nostro bilancio”.

Umberto Gandini, vice-presidente dell’European Club Association, si è espresso anche sulla differenza tra i premi provenienti dalla Champions League e quelli dall’Europa League. Una differenza realmente abissale che a volte rischia di mandare in rosso le casse delle società partecipanti. Sempre più spesso l’Europa League viene snobbata, e i team puntano tutto sui campionati e le coppe nazionali. In tal proposito, ci sarebbero importanti cambiamenti nell’aria: “Questo problema sarà affrontato quando inizieremo a discutere dei prossimi modelli di distribuzione finanziaria UEFA per il 2015/2018. Proveremo a ridurre la differenza: magari distribuendo in modo equo i fondi tra le due competizioni. L’idea è quella di ridurre le perdite per quei club che si qualificano solo all’Europa League e non alla Champions League”.

Uno sguardo rivolto alla panchina rossonera: “Allegri? È una questione molto complicata. Adriano Galliani e Silvio Berlusconi stanno discutendo su come gestire nella modo migliore la situazione. Sicuramente una decisione verrà presto presa“.

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