Chi pensava, sperava, che Massimo Ambrosini avrebbe rifiutato immediatamente l’offerta del West Ham, dovrà ricredersi. Non è una mancanza di rispetto, anzi, un comportamento doveroso per chi ha 35 anni, ormai 36, e il contratto in scadenza. Il Milan è da sempre stata la sua casa e la fascia di capitano che anche domani indosserà contro il Siena è l’esempio del passato e della storia che ha scritto e contribuito sul campo a scrivere. Un’esperienza all’estero ad Ambro però piacerebbe eccome e lo ha confermato il giornalista di SportMediaset, ma in questo caso è meglio dire amico, Luca Serafini a Milan Channel.
Una decisione che verrà presa alla fine di Siena-Milan e che nasconde un paradosso. Se il Milan dovesse raggiungere il terzo posto allora l’addio di Ambrosini sarebbe possibile, probabile, in caso contrario no. L’opposto di Massimiliano Allegri, insomma. Ma questa è un’altra storia. In caso di non vittoria a Siena, aspettando la Fiorentina, Ambrosini non vorrebbe mai passare per quello che lascia dopo anni la sua casa calcistica in seguito ad un fallimento, ovvero la perdita della Champions, sarebbe un tradimento da evitare. Ma se, come speriamo, il Milan dovesse centrare il successo, allora sarebbe un altro discorso.
L’Inghilterra bussa prepotentemente alla porta di Ambrosini, pronto a presentarsi in via Turati per discutere di mercato e futuro. Non sono solo voci, anche se mancano ancora le cifre dell’eventuale trattativa, ma vere indiscrezioni e sensazioni. A Siena non si deciderà solo il destino del simbolo Milan, ma anche quello dei suoi pezzi pregiati.