Qualche recriminazione e tante riflessioni sugli episodi che hanno segnato Milan-Roma. Sono arrivate a fine partita da Aurelio Andreazzoli, tecnico giallorosso che ha commentato lo 0-0 di San Siro, ricco di spunti: dall’espulsione di Muntari alla sospensione per i buu contro Balotelli fino al rosso a Totti. Ma non solo.
“Credo che sia un rigore netto quello di Constant e Lamela – ha spiegato l’allenatore ai microfoni di Sky -. Non voglio comunque commentare decisioni del genere. L’espulsione di Totti? Lui e Mexes sono amici, magari non si è reso conto fosse lui”. Più in generale sulla partita: “Nelle conclusioni non abbiamo fatto bene, ci è mancata la qualità per chiudere la partita. Meglio il primo tempo, non bene il secondo tempo visto che eravamo in superiorità numerica. E’ stata una bella gara e le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Avrei avuto piacere che non ci fosse stata l’espulsione di Muntari. Credo che non ci sia così tanta differenza. I rossoneri sono più squadra, ma noi possiamo crescere”. Concetto, quello sul rosso al ghanese, ribadito anche a Premium Calcio: “Mi è dispiaciuto molto per l’espulsione di Muntari, perché la partita era bella e combattuta, tra due squadre che volevano vincere. Ma quel rosso ha cambiato gli equilibri mentali e nella ripresa noi abbiamo fatto male”.
E sui cori contro Balotelli: “Dal campo non ho sentito niente ma se Rocchi ha sospeso si vede che qualcosa c’è stato. Siamo in un Paese che non riesce a svoltare in nessun campo, nemmeno in quello sportivo e questa è l’espressione della società”.
Poi sul proprio futuro: “Ho fatto quello che la società mi ha chiesto. Speriamo di potere completare per il meglio con la Coppa Italia. Saranno i dirigenti a decidere quello che vogliono fare”.