E’ più grave del previsto l’infortunio subito da Marteen Stekelenburg durante la 33a giornata di campionato contro il Pescara. Il portiere della Roma ha subito un’elongazione del retto femorale della gamba destra: il quadro clinico non appariva preoccupante tanto che lo staff medico della capitale aveva previsto una sola settimana di stop. In realtà, dopo aver saltato la partita contro il Siena, dovrà stare fermo altri quindici giorni. Sarà quindi costretto a saltare anche le partite contro la Fiorentina, il Chievo e, con tutta probabilità, il Milan. Il suo sostituto sarà Bogdan Lobont che, con l’arrivo di Aurelio Andreazzoli, avrebbe scalzato dalle gerarchie, il pupillo di Zdenek Zeman, Mauro Goicoechea.
L’esonero del boemo e l’arrivo di Andreazzoli, hanno riportato la tranquillità tra i pali giallorossi: pali senza un titolare fisso nella prima parte di stagione. Si sono alternati tutti e tre i portieri che a turno, senza certezze, sono stati sul punto di lasciare Roma. Lo stesso Stekelenburg è stato spesso accostato al Milan. La partita dell’andata fu durissima per i rossoneri. Lanciati alla rincorsa delle prime in classifica, dopo una prima parte di campionato disastrosa, subirono una battuta di arresto nella sfida pre-natalizia dell’Olimpico. 4-2 per la Roma con le reti di Burdisso, Osvaldo e doppietta di Lamela per i giallorossi e Pazzini e Bojan per i rossoneri. Neanche all’andata l’olandese fu della partita, a difendere i pali della Roma Goicoechea.
Una sconfitta che servì a placare gli entusiasmi e riportare con i piedi per terra chi cominciava a fare progetti azzardati. Prima della sosta natalizia si parlava di scudetto e di Champions League: troppo presto per parlarne dato che la rincorsa era tutt’altro che conclusa. In ogni caso i progetti sono stati parzialmente portati a termine: per lo scudetto è ormai troppo tardi, adesso l’obiettivo primario è il terzo posto in classifica.