Brutta avventura per l’ex giocatore Ariel Ortega, vittima di un sequestro lampo da parte di due malviventi in Argentina. Secondo fonti della Polizia Federale di Buenos Aires, il “Burrito” è stato intercettato da due individui armati che lo hanno costretto, insieme al commercialista, a passare sul sedile posteriore prendendo il controllo della vettura.
Stando sempre alla ricostruzione, l’ex fantasista di Sampdoria e Parma ha proposto agli assalitori di andare a casa sua per consegnare loro denaro contante. I malviventi hanno accettato la proposta e lo hanno accompagnato a casa, a poca distanza dal luogo dell’aggressione.
Una volta arrivati, Ortega è sceso dall’auto, da solo, per andare a prendere il danaro dentro casa, mentre il commercialista è rimasto in mano come ostaggio. Quando ormai era chiaro che Ortega non sarebbe tornato indietro, i sequestratori hanno deciso di lasciare libero il commercialista e di scappare con l’auto.
Secondo il racconto dello stesso Ortega, i due assalitori indossavano giubbotti antiproiettile e imbracciavano delle mitragliette. Si sono “accontentati” di tenere l’auto dell’ex calciatore: un modello esclusivo presente in Argentina in solo cinque esemplari.