Ci si fa le osse anche attraverso gli errori. Lo deve aver capito anche Mattia De Sciglio, che dall’alto delle sue 30 presenze (è il difensore più utilizzato della rosa), si è seduto in panchina due volte consecutivamente tra Napoli e Juventus. Allegri ha preferito la fisicità e l’esperienza di Abate sulla destra e Constant a sinistra, escludendo così il ventenne terzino in due match importanti per classifica e prestigio. Nessuna polemica, nessun caso.
Lo stesso De Sciglio ha spiegato, ieri sera durante l’evento legato alle touchplayer che SpazioMilan.it ha seguito live, di rispettare le scelte dell’allenatore e di essere a completa disposizione per il rush finale. C’è da dire che anche finisse qui, la sua stagione probabilmente avrebbe solo una macchia viola: il rigore causato per un fallo, ingenuo, su Cuadrado che poi ha involontariamente aperto la strada alla rimonta della Fiorentina per il terzo posto. Qualcuno a Milanello ha visto il posato Mattia un po’ scosso per l’errore, da qui la scelta di farlo restare senza maglia da titolare per due settimane così da togliersi di dosso la pressione e gli occhi della critica.
Ora però che ad averla combinata grossa è stato Abate (con la complicità di Amelia), sulla corsia destra della difesa potrebbe esserci un nuovo avvicendamento già da domenica contro il Catania. La corsa tutta rossonera del ragazzo promosso direttamente dal settore giovanile è destinata a proseguire.