Domani sera andrà di scena una delle sfide più appassionanti e importanti del nostro calcio. La sfida fra le due squadre più vincenti d’Italia. Il club più titolato nel nostro Paese contro il club più titolato al mondo. Semplicemente è Juve-Milan e i riflettori dello Juventus Stadium si accenderanno per spingere i propri beniamini all’ultima impresa della stagione. L’anno scorso questa sfida significava scudetto. Quest’anno la classifica dice che le due compagini sono divise da quindici punti ma, dalla nona in poi, sono le due squadre che hanno fatto meglio di tutte e comanderebbero questa speciale graduatoria a pari punti.
Massimiliano Allegri sembra aver risolto i suoi problemi con gli infortunati e l’infermeria si è praticamente svuotata. Resta il solo De Jong indisponibile di lungo corso. Ma mancherà ancora Balotelli, a cui ieri è stata ridotta la squalifica di un turno, che rientrerà domenica prossima contro il Catania, oltre all’altro squalificato Flamini. Ci sono ancora dei dubbi di formazione per il tecnico livornese che saranno sciolti solo dopo la rifinitura di domani. È ipotizzabile, comunque, un ritorno di Ambrosini sulla mediana e ad affiancarlo ci saranno Montolivo e Muntari. Davanti Pazzini farà da boa centrale e ai suoi lati agiranno El Shaarawy e Boateng. In difesa, davanti ad Abbiati, spazio a Mexes e Zapata al centro con Constant o De Sciglio ed Abate sulle fasce.
Antonio Conte dovrebbe optare nuovamente per il 3-5-1-1 con un’unica punta, Vucinic, che agirà davanti a Marchisio ancora una volta trequartista. Il tecnico leccese conosce l’ottimo periodo di forma dei suoi centrocampisti e non vuole rinunciare a nessuno di loro. Infatti, la mediana sarà composta da Pirlo, Vidal e Pogba, con Lichsteiner ed Asamoah sulle corsie esterne. Davanti a Buffon, difesa a tre composta da Bonucci, Barzagli e Chiellini che dovrebbe essere recuperato e scendere regolarmente in campo.