Un nome nient’affatto nuovo, mai del tutto accantonato dalla dirigenza rossonera. Un nome che piace a tanti, perchè capace di abbinare quantità e la tanta agognata qualità nella zona nevralgica del campo. Stiamo parlando di Miralem Pjanic, dichiarato obiettivo di mercato rossonero per l’estate 2013.
Che un centrocampista come il bosniaco serva è ormai fuori di dubbio. Troppo spesso, infatti, Riccardo Montolivo in questa stagione si è trovato a predicare nel deserto: troppa poca qualità, poca visione di gioco, scarsa lettura degli inserimenti da parte di tutti i suoi compagni di reparto. Nocerino e Muntari, in particolar modo, non hanno saputo ripetere l’annata precedente, complice anche l’ormai arcinota mancanza di Ibra in fase offensiva. Boateng, dal canto suo, è passato da giocatore decisivo e dirompente a elemento discontinuo e chiacchierato.
Evidente, dunque, che urga correre ai ripari. Pjanic, in questo senso, potrebbe essere la risposta a tanti dei problemi evidenziati dal nostro centrocampo quest’anno. Prima di tutto, infatti, potrebbe impreziosirlo ulteriormente dal punto di vista tecnico, grazie all’ottima capacità di dialogo con le punte. In secondo luogo potremmo finalmente sfruttare con più continuità il tiro da fuori (carta quasi decisiva quando si tratta di sbloccare partite contro squadre attendiste, arroccate in difesa) e attaccare la profondità con maggiore convinzione e risultati.
La Roma, che va verso la conferma di Mauro Andreazzoli, sembra non considerare il giocatore incedibile, complice forse anche qualche problema di troppo attraversato ad inizio anno, durante la gestione Zeman. E il Diavolo, questa volta, sembra davvero intenzionato a non lasciarsi sfuggire l’occasione.