Prosegue l’appuntamento di SM con il cronista dei cronisti, il milanista dei milanisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano all’indirizzo: q.e.i.m@live.it.
Partiamo dalle parole rilasciate lunedì da Paolo Bonolis a Inter Channel: se le aspettava?
No, assolutamente. Sono stato suo ospite, è una persona simpatica e gradevolissima nonchè un ottimo presentatore e comico. Detto ciò, non mi aspettavo quelle parole pesantissime. Ha affermato che gli arbitri sono disonesti e in mala fede, che c’è un disegno atto a favorire il Milan… Un personaggio pubblico e ascoltato come lui deve misurare le parole, altrimenti si finisce con il fomentare un clima d’odio e di divisione tra le tifoserie che non porta a nulla di buono. Gli episodi di Firenze e di Roma lo dimostrano.
Facciamo un passo indietro e torniamo a Firenze, dove purtroppo non è andata come speravamo…
Prima di tutto non abbiamo saputo gestire lo 0-2: avremmo dovuto far circolare palla, invece ancora una volta ci siamo abbassati troppo. La Fiorentina, nonostante fosse ridotta in dieci uomini, ci ha attaccati, ci ha messi in difficoltà e ha saputo creare diversi pericoli. Penso sia giusto dire questo indipendentemente dagli episodi, non bisogna fare del vittimismo. Penso che l’episodio che ha sfavorito il Milan sia più grave di quello della Fiorentina, ma nonostante questo il loro pareggio sia meritato.
Domenica scontro diretto contro il Napoli, senza Balotelli. Pensa sia questa la partita decisiva?
Penso sia una partita importante, dove dovremo supplire alla mancana di Mario con l’organizzazione di gioco. Prima dell’arrivo di Balotelli il Pazzo aveva segnato tredici goal e ci aveva permesso di portare a casa punti importanti con giocate molto belle. Mario per noi è un punto di riferimento, ma stavolta dovremo essere capaci di proporre una manovra più corale.