Uno dei rinforzi mirati al rafforzamento della retroguardia potrebbe essere dietro l’angolo. Parliamo di Dedé, difensore centrale del Vasco da Gama, classe 1988. In possesso di forza fisica e inclinazione al dominio del gioco aereo, dall’alto dei suoi 194 cm per 88 kg, l’elemento in questione annovera nel proprio repertorio anche una buona tecnica di base e l’abilità nell’impostazione dell’azione. Non disdegna nemmeno in merito a proiezioni offensive con la palla tra i piedi, ma pecca un po’ per senso di posizionamento e abilità nella comprensione dello sviluppo del gioco.
Nonostante ciò, da sempre, è un pallino della società di Via Turati. E se in passato Galliani aveva effettuato semplici sondaggi, in occasione della prossima sessione di mercato, il Milan è disposto a fare sul serio. Proprio così. L’accordo tra la società rossonera e l’entourage del giocatore è infatti già stato trovato sulla base di un triennale da due milioni e mezzo. Adesso bisogna convincere il Vasco da Gama. Che al momento valuta il proprio effettivo 15 milioni, mentre l’amministratore delegato del Diavolo ha avanzato una proposta da dieci milioni, con la speranza di limare il prezzo e di chiudere a dodici.
Il tempo per trattare c’è, dal momento che il Milan si è portato avanti con astuzia e lungimiranza. E la dirigenza carioca appare disposta a trattare, considerata anche la volontà del giocatore, desideroso di compiere il salto di qualità e di sbarcare in Europa. E le parole del direttore generale del Vasco non fanno che alimentare le nostre speranze: “Trattenere Dedé è davvero difficile. Vorremmo tutti averlo ancora qui con noi il prossimo anno, ma lui vuole fare passi in avanti per la sua carriera e trovare occasioni migliori anche a livello economico. Faremo i conti con la situazione e lavoreremo con lucidità su questo fronte, senza illudere i nostri tifosi. Dedé potrebbe andar via“.