Alberto Aquilani con il Milan ha disputato, comprese tutte le competizioni, 31 gare ma non sono bastate per confermarlo l’anno successivo. Uno dei talenti italiani più brillanti ma fermato troppo spesso da infortuni che hanno limitato la sua ascesa nelle squadre più importanti.
Il giocatore ha parlato ai microfoni di Premium Calcio delle sue esperienze in Juventus e Milan: “L’anno in bianconero è stato importante: la società era obbligata a riscattare 5-6 giocatori a fine anno però, e siccome con me non c’era nessun vincolo ho compreso la scelta di lasciarmi andare. Nel Milan ho accettato una sfida, ma mi sono infortunato a metà stagione e ho perso due mesi. Ho capito di non avere possibilità di restare, ma aver vestito la maglia rossonera mi rende orgoglioso“.
Parole che fanno onore al giocatore cresciuto nella Roma, spesso i giocatori che non vengono riscattati covano livore nei confronti delle squadre che non hanno esercitato questo diritto mentre Aquilani si mostra sereno conscio di aver trovato a Firenze una realtà che fa brillare le sue qualità.