Il ragazzo di Contecchio Maggiore è arrivato a Napoli nell’estate del 2008, pagato 8 milioni di euro, uno degli investimenti più importanti dell’era De Laurentiis. Il difensore prestato al centrocampo, è diventato un surplus per il Napoli, un calciatore affidabile a cui difficilmente si può fare a meno. In 90 presenze in azzurro ha totalizzato 13 reti, una delle quali fantastica, un gesto tecnico da vero fuoriclasse: nel gennaio del 2010 a Livorno, Maggio si sveste dai panni di semplice centrocampista e con un tiro emula il gol segnato da Van Basten nella storica semifinale dell’88 tra Olanda ed Urss.
Dopo aver partecipato alla spedizione fallimentare al Mondiale, dopo sei mesi è rientrato nel giro della nazionale, non più come gregario ma bensì conquistando la maglia da titolare.
Dopo un anno giocato ad alti livelli, attualmente non si sentono voci di mercato in uscita sul suo conto. Anzi, dalla Gazzetta dello Sport di ieri, il suo procuratore Massimo Briaschi rileva che si sta lavorando per un rinnovo contrattuale con il Napoli. “Non appena la dirigenza avrà un buco libero ci incontreremo. Sicuramente entro la metà di giugno. Negli ultimi due anni è stato il miglior esterno in circolazione nel campionato italiano. Credo che meriti un piccolo ritocchino al suo contratto”. Il giocatore inizialmente aveva firmato un contratto quinquennale che gli garantiva un ingaggio destinato con gli anni a salire dagli iniziali 800 mila fino ai 1,2 milioni di euro netti a stagione. Maggio è uno dei titolarissimi che ha fatto la differenza quest’anno, il leggero ritocco è il giusto premio per chi ha fatto del Napoli una squadra da Champions.
Alessandro D’Auria