Smaltita la sbornia di emozioni seguita alla splendida vittoria di mercoledì contro il Barcellona, il Milan deve tuffarsi immediatamente nel campionato, dove è atteso da un fondamentale derby con vista terzo posto e siamo certi che le motivazioni non mancheranno ad un gruppo che deve dare la sterzata decisiva alla corsa Champions.
Mister Allegri dovrà essere bravo a scegliere gli uomini più opportuni e in forma, tenendo principalmente conto del fatto che il reparto che ha lavorato di più contro i blaugrana è stato il centrocampo, costantemente sottoposto al seppur sterile tiqui-taka degli uomini di Villanova, che hanno sbattuto contro la rocciosa mediana composta da Montolivo, Ambrosini e Muntari. Buone notizie arrivano da Milanello, perchè è rientrato in gruppo, oltre a Mathieu Flamini, anche Antonio Nocerino. Il tecnico livornese è chiamato ad un vero e proprio miracolo, l’ennesimo di questa stagione: recuperare il centrocampista napoletano, sempre più spento e lontano dalle mirabili prestazioni dello scorso anno. L’ex trainer del Cagliari è stato in grado di rivitalizzare giocatori come Mexes, Constant, Flamini e Boateng, ora titolari inamovibili nell’undici in maglia rossonera, tutti giocatori che avevano deluso le aspettative e sembravano destinati ad un anonimato da cui sono stati tirati fuori da un tecnico che ha mostrato in loro totale fiducia.
L’unico che ancora sembra patire una situazione difficile è proprio il numero otto, che non riesce a rientrare stabilmente nei ranghi di titolare, come invece faceva lo scorso anno. “Colpa dell’addio di Ibra che gli apriva spazi a volontà”, diceva qualcuno, “Nocerino è tornato ai suoi livelli normali e la scorsa stagione era stata solo una fortunata eccezione”, sentenziavano altri, lo stesso Noce ha più volte ribadito di non essere stato un fenomeno lo scorso anno, nè di essere improvvisamente diventato un brocco, quello di cui ha bisogno è ritrovare fiducia e continuità di prestazioni e il derby potrebbe essere la partita giusta, perchè nessun match al mondo dà una spinta così vigorosa come la sfida ai cugini meneghini.
Sapremo oggi in conferenza stampa se Allegri schiererà Nocerino contro i ragazzi di Stramaccioni, oppure se preferirà confermare la mediana “europea”; quello che è certo è che urge riportare l’ex Palermo ai massimi livelli, perchè la Champions è un sogno che si può portare avanti e il terzo posto va difeso con le unghie e con i denti. Serve l’apporto di tutti e il meglio da ogni calciatore, Nocerino compreso.