La condizione arriva solo giocando, si dice. E quando si accetta questa massima, bisogna avere molta pazienza. Il discorso vale per Sulley Muntari, che ancora non sembra aver trovato la condizioni migliore dopo l’infortunio rimediato la scorsa estate in Ghana e i fastidi muscolari dell’ultimo periodo.
Massimiliano Allegri sta concedendo fiducia all’ex mediano dell’Inter che, per tornare ai livelli ammirati lo scorso anno a quest’epoca, deve poter ritrovare il ritmo partita. Contro il Parma ieri sera, così come contro il Cagliari domenica scorsa, Muntari ha corso molto, senza dare, però, l’impressione di poter mettere il piede decisivo, sia in fase di recupero, sia in fase di ripartenza. Insomma, c’è ancora un po’ da lavorare, senza eccessiva pressione.
In realtà ci si era illusi nel vedere il centrocampista rossonero bruciare le tappe dallo scorso luglio a ottobre, quando disputò novanta minuti filati con la Primavera di Aldo Dolcetti contro il Modena. Poi il rientro in Prima Squadra in Coppa Italia contro la Reggina, a dicembre. Da lì un po’ di stop-and-go, che oggi non permette di poter riavere subito il miglior Muntari. Eppure servirà, soprattutto ora che vengono gli impegni più delicati, contro Barcellona e Inter. Le alternative non mancano, vedi il risparmio di energie di Mathieu Flamini, tra i più positivi dell’ultimo periodo.
(Foto interna: AcMilan.com)