Finalmente ci siamo. Dopo anni di parole spese a vanvera e di finti proclami, la nuova linea societaria è stata delineata: grande spazio, quando si può, ai giovani rossoneri emergenti. E chi meglio di Bryan Cristante e Andrea Petagna può ricoprire questo ruolo. I due, perni inamovibili della Primavera di Aldo Dolcetti, intervistati da Sky Sport hanno fatto il punto sul loro percorso rossonero e sulle loro aspirazioni. Il sogno condiviso? Potersi cambiare nello stesso spogliatoio dei grandi campioni rossoneri ammirati in televisione.
”Il Milan è una seconda famiglia, – inizia Cristante –, sono arrivato qui da piccolino. Punto ad entrare nello spogliatoio dei grandi. L’esordio in Champions League dell’anno scorso è stato sicuramente emozionante. ”Il Milan, – continua Petagna –, è un ambiente fantastico, c’è tutto. Qualsiasi cosa tu chieda, il Milan te lo offre. Cercheremo di ripagare la fiducia di Adriano Galliani e di tutto il Milan”
“Dicono che assomiglio a Redondo ma non ho i suoi stessi capelli”, conclude Cristante. “Il mio idolo è fin da bambino Ibrahimovic”, termina Petagna. Paragoni importanti, paragoni da futuri top player rossoneri made in Milanello.
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