Dopo la batosta di inizio anno, la Primavera rossonera incappa nell’ostacolo Beretti del Monza e viene ridimensionata nel morale e nell’approccio. Senza i Nazionali impegnati nei vari tornei sparsi per il Mondo, la squadra di Dolcetti perde 3-2 al Monzello con una prova incolore e con molte sbavature soprattutto in fase difensiva, il reparto da migliorare e potenziare. In gol per i rossoneri De Feo e Lora, al ritorno dopo l’infortunio e autore di una grande gara. Per i brianzoli le marcature sono di Perego, Di Pierro e Marioli. Ai microfoni di SpazioMilan abbiamo sentito proprio l’autore di uno dei gol della formazione di casa, Mirko Di Pierro, giocatore classe ’95 della Beretti del Monza.
Primavera senza i Nazionali ma con ragazzi motivati di mettersi in mostra in campo. Com’è stata la partita?
“E’ stata una grande partita per il Monza. All’inizio siamo partiti subito decisi, mentre loro giocavano con un 3-4-3 che in fase difensiva diventava un 3-5-2 con i terzini esterni (Rondanini e Speranza, ndr) che spingevano molto e facevano tutta la fascia”.
Partita dai due volti?
“Nella prima parte della partita meglio noi, infatti abbiamo trovato noi il gol del vantaggio. Poi loro hanno pareggiato subito: palla filtrante per l’attaccante (De Feo, ndr) che ha segnato. Nel secondo tempo abbiamo fatto tutto noi. Prima abbiamo trovato il gol del 2-1: cross di Azzarello (giocatore del Monza, ndr), ero quasi sulla linea dell’area e il mio tiro deviato è entrato in porta. Loro hanno fatto il 2-2 dopo 10′ dal nostro gol, ma in mezzo ci sono state nostre grandi azioni per poter chiudere la partita. Dopo il gol del pareggio ci siamo ributtati in avanti e su calcio d’angolo abbiamo trovato il gol del 3-2 con Marioli”.
Una Primavera senza la luce a centrocampo di Cristante e la potenza in attacco di Petagna. Assenze pesanti?
“Senza di loro hanno creato meno del previsto, l’assenza dei tre Under 18 (Cristante, Petagna, Iotti) impegnati in Nazionale si è sentita molto. Una rosa come quella del Milan Primavera dovrebbe essere più ampia come riserve, la differenza con i titolari è evidente”.
Grande rientro del Capitano rossonero, Lora. Che partita è stata la sua?
“Uno dei pochi che si salva, ha corso e ha fatto anche un gran gol. Non sembrava fuori da tanto per infortunio, il centrocampo era roba sua. Il gol del 2-2 è tutto suo: grande azione personale, ha scartato tre uomini prima di appoggiare il pallone in rete”.
Amichevole per non perdere il ritmo partita contraddistinta da molti cambi. Chi è entrato meglio in partita?
“Prima del loro gol ci sono stati i soliti cambi che hanno stravolto un po’ le formazioni e hanno abbassato il ritmo della partita. Nel Milan sono entrati Ganz, Andrenacci, Aniekan e Medhoun. E’ entrato bene in partita Aniekan, trequartista di spinta e corsa. Ha dato tanta sostanza al centrocampo con la sua fisicità”.
Difesa della Primavera ancora sotto accusa?
“Male in difesa, molto sbilanciata e con tanti buchi. Devono migliorare”.
Una giornata storta per la squadra di Dolcetti: qual è stato il suo atteggiamento in panchina?
“Sul gol del pareggio dell’1-1 ha subito richiamato la squadra per poter raddoppiare, ma siamo stati bravi a pressarli a tutto campo e a portare a casa la vittoria”.
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