Le doppie facce del Diavolo

Bojan_2Prendendo in esame qualche numero relativo a quest’annata che si conferma ‘roller coaster’, si può apprezzare come il Diavolo abbia uno dei migliori attacchi della seria A, secondo solo a Juventus, Roma e Napoli. I 36 gol segnati infatti, consentono ai Ragazzi di Allegri di avere al momento una media realizzativa di 1,89 marcature a partita, un dato che merita rispetto. Al contrario, i numeri relativi alle segnature subite impongono una riflessione importante, in quanto i 27 gol subiti fanno del Milan la decima difesa del campionato. Questo score parrebbe ribadire ancora una volta che i bisogni primari di mercato non siano necessariamente legati all’acquisizione di attaccanti.

La prestazione desolante della prima frazione col Siena, ha evidenziato nuovamente la mancanza di qualità, lampante soprattutto nella fase di impostazione. Tralasciando la coppia di centrali difensiva inedita, un impacciato Abate e le difficoltà Ambro&Noce in fase di costruzione, hanno conclamato una problematica cronica. Solo quando il livello di sopportazione tra i presenti a San Siro stava superando il livello di guardia, Mister Allegri ha inserito ‘crema catalana’ al secolo Bojan Krkic, il quale tra le linea di centrocampo e attacco, ha letteralmente illuminato il borioso pomeriggio rossonero.

Come per magia la gara è svoltata, dando vita all’ennesimo match a due facce del Diavolo, primi tempi soporiferi e secondi tempi vivaci. Analizzando questo trend, una costante in questa stagione, si scopre che considerando solo i parziali dei secondi tempi, il Milan sarebbe addirittura capolista assieme alla Juventus con 41 punti, seguiti nella classifica virtuale dal Napoli a quota 40 e un insospettabile Parma a 32 punti. Un responso quantomeno sorprendente in particolar modo se accostato agli stucchevoli primi 45′ di gioco di qualsiasi gara del Milan 2012/2013.

La sensazione è che nonostante le cinque vittorie nelle ultime sei partite, la squadra non sia quasi mai padrona del campo e più in generale non sia ancora più forte degli episodi, le performance restano criptiche, imprevedibili, figlie di queste statistiche contrastanti. La strada verso il terzo posto resta comunque affascinante quanto tortuosa. Ma iniziare sin dal fischio d’inizio con la giusta intensità proprio non piace?

Twitter: @fabryvilla84

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