Roberto La Florio, agente Fifa, che assiste, tra gli altri, Stephan El Shaarawy e Andrea Dossena, è intervenuto oggi a “Falla Girare”, il varietà sportivo in onda ogni domenica su Radio Lombardia condotto da Christian Pradelli con Piermaurizio Di Rienzo. Il procuratore si è soffermato su alcune situazioni in evoluzione durante la sessione invernale del calciomercato.
In particolare su Andrea Dossena: “Non è ancora finito al Palermo, stasera sarà in panchina del Napoli. Andrea è stato molto vicino al Milan, sia a giugno, sia ultimamente. Il Milan ha sempre apprezzato il giocatore, ma in quel ruolo ha abbondanza sotto gli occhi di tutti. L’operazione era condizionata al trasferimento di Mesbah, ma essendo stato convocato per la Coppa d’Africa, non si può muovere e il Milan non può prendere Dossena. Il Palermo si è fatto avanti, siamo in dirittura. Il Napoli rilascia Dossena solo nel momento in cui riesce a prendere Armero. Conosco Andrea da quando era centrocampista a Verona, sia come ragazzo che come calciatore, in un Milan di oggi potrebbe fare faville. Come potrebbe farle a Napoli, dove per scelte tecniche è dietro a Zuniga”.
Poi su Stephan El Shaarawy: “Lui è un giovane che non si monta la testa, soprattutto per via del suo carattere. Per sua indole rimane coi piedi per terra, io faccio e la sua famiglia facciamo del nostro meglio. La cresta? Come ha detto il presidente Silvio Berlusconi la taglierà quando smetterà di fare gol. In verità gli ha detto che può farla crescere”.
Infine, una previsione: “Un vero colpo di mercato potrebbe essere Drogba che vuole venire a giocare in Italia. Ma rimane in pista Balotelli con Mancini. Se entro gennaio ne combinasse un’altra, potrebbe davvero essere sul mercato. Con El Shaarawy ci sono tanti che possono fare bene, ma anche con Drogba, che è di un livello assoluto“.