Ultim’ora Milan, arriva il nuovo allenatore: colpo ad un passo

Si chiude per il direttore sportivo albanese. Per il nuovo allenatore è corsa a due tra Allegri e Italiano.

Dopo una stagione travagliata, che deve ancora giungere al termine, e con il solo derby di Coppa Italia contro l’Inter a tenere viva l’attenzione dei tifosi, è già tempo di valutazioni future in casa Milan. I risultati negativi conseguiti sul campo, portano a fare delle considerazioni in vista del prossimo anno e mettono in discussione qualsiasi posizione all’interno del comparto tecnico della società: dai giocatori, all’allenatore, fino ad arrivare ai dirigenti.

Milan, la rivoluzione parte dall’alto

In tal senso, il primo cambio pesante in ottica futura, sembra riguardare proprio il ruolo del direttore sportivo. In questa annata, quella posizione è parsa vacante. Si percepiva la mancanza di un uomo di campo, in grado di capire di calcio e non solo di affari. Una figura capace di fare da collante tra la parte tecnica (di campo) e quella gestionale, lato business. Di conseguenza, per gettare le fondamenta del nuovo progetto, hanno cominciato a susseguirsi i nomi di vari profili compatibili con le necessità del club rossonero.

Milan, la scelta del nuovo direttore sportivo (ANSA) - spaziomilan.it
Milan, la scelta del nuovo direttore sportivo (ANSA) – spaziomilan.it

Si è parlato di Tony D’Amico, che è però vincolato da un contratto che lo lega all’Atalanta. Di Giovanni Sartori, che sembra aver sposato definitivamente il progetto Bologna. Infine, la scelta del Milan pare essere ricaduta su Igli Tare. Il dirigente ex Lazio, che ha concluso il proprio lavoro con il club della Capitale nella stagione 2022/2023, è attualmente libero. Inoltre, nel corso degli anni in cui ha operato per conto della squadra di Claudio Lotito, è stato in grado di concludere delle ottime trattative, andando a scoprire talenti nascosti. Per questi motivi, il suo profilo sembrerebbe in linea con le esigenze rossonere, riporta TuttoSport.

Dopo Tare, la scelta del nuovo allenatore del Milan

Una volta conclusasi la trattativa con il direttore sportivo albanese, ci sarà da prendere un’altra decisione importante: quella del tecnico. Igli Tare, di comune accordo con il resto della dirigenza, avrà infatti l’importante compito di scegliere l’allenatore in vista del prossimo anno. Al momento, è da escludere la riconferma di Sergio Conceicao, anche in caso di vittoria della Coppa Italia. Per questo ruolo cruciale e delicato si prospetta una corsa a due tra Massimiliano Allegri e Vincenzo Italiano.

Corsa a due tra Allegri e Italiano per il prossimo allenatore del Milan (ANSA), spaziomilan.it
Corsa a due tra Allegri e Italiano per il prossimo allenatore del Milan (ANSA), spaziomilan.it

Il tecnico ex Juventus ha il vantaggio di essere attualmente libero. Di conseguenza, sarebbe più semplice trovare un accordo tra le parti. Inoltre, Allegri vanta un passato in rossonero, con anche uno scudetto all’attivo. Al contrario, Italiano ha un accordo con il Bologna fino al 2026. Ed è probabile che il club emiliano lo voglia blindare, dopo gli ottimi risultati ottenuti in stagione. Appare dunque più complesso riuscire ad arrivare all’allenatore ex Fiorentina al momento, nonostante avesse già catturato l’attenzione di Igli Tare in passato.

Tra la scelta del nuovo direttore sportivo e quella del nuovo allenatore, la stagione 2025/2026 del Milan inizia già adesso. Con delle importanti decisioni che ne determineranno le basi e l’eventuale bontà del nuovo progetto.

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