Il nuovo allenatore del Milan continua ad essere un rebus e spuntano varie voci sul futuro della panchina rossonera.
In casa Milan si pensa al presente e al futuro e mentre la squadra è al lavoro in vista del match di domani sera contro l’Udinese, il club lavora al futuro e la società sta lavorando anche per la questione dirigenza e tecnico. Il club rossonero di fatto vede nella Coppa Italia l’unico reale obiettivo stagionale con i prossimi impegni in campionato che sembrano essere quasi ininfluenti e anche la lotta all’Europa League sembra piuttosto difficile.
Futuro Milan, Pellegatti ‘regala’ consigli alla società
In casa Milan ci sono ancora vari rumors sulla questione allenatore e nuovo direttore sportivo e la società sta indagando su chi puntare e chi meno. Si fanno vari nomi ed un giornalista di nota fede rossonera come Carlo Pellegatti ha parlato a Cronache di Spogliatoio ed ha raccontato il suo pensiero riguardo le decisioni future del club.
“Paratici? Ne ho parlato anche in questi giorni, volevo Fabio Paratici che ha raggiunto due finali di Champions che valgono come gli 8 scudetti vinti ala Juventus. Alla fine Adriano Galliani ci ha insegnato a vedere la Champions”, ha spiegato il giornalista che ha commentato i rumors su Paratici, sempre più lontani a causa della querelle riguardo alla squalifica
Mercato Milan, proseguono i rumors sulla querelle allenatore
Il futuro di Conceicao a Milano è appeso ad un filo e a meno di clamorosi ribaltoni difficilmente il club confermerà l’allenatore lusitano in panchina. Si sono fatti vari nomi riguardo il possibile allenatore e Pellegatti ha parlato di chi vorrebbe realmente come nuovo allenatore del Milan:
“Io a Dicembre volevo Allegri e Ambrosini, che rappresentano sia il milanismo che il pragmatismo. Se dai allenatori veri ad Allegri poi sappiamo che è un’altra storia”, con Pellegatti che ha più volte celebrato il lavoro di Allegri, tra i principali favoriti per sostituire Conceicao ma allo stesso tempo Pellegatti ha proseguito:
“Ok Allegri ma se mi dici Italiano o anche mi dici di Conte, Gasperini e De Zerbi non è che mi butto giù da nessuna parte con tutti questi nomi”, spiega il giornalista che fa quindi questi cinque nomi per sostituire Conceicao. In particolare tutti notano che parliamo di un allenatore italiano e sia addetti ai lavori che tifosi vorrebbero un allenatore italiano dopo le difficoltà di quest’anno prima con Fonseca e poi con Conceicao.