Colpo di scena al Milan. Il papabile direttore sportivo rossonero ha già espresso la propria volontà sul conto dell’attaccante. Ci sono gli spiragli per un clamoroso addio in estate.
Una notte per continuare a sognare il secondo trofeo stagionale, nonostante tutto. Un super Milan manda ko i “cugini” dell’Inter con un reboante 3-0 e per la quinta volta in stagione ribaltano i pronostici. I sei derby consecutivi persi sono solamente un lontano ricordo. Certo, il dominio cittadino non basta per salvare quest’annata. Ma se il Diavolo farà il suo dovere tra poco meno di un mese a Roma, a meno di sorprese nella finale contro il Bologna, la stagione non sarà tutta da buttare. Sicuramente Conceiçao, comunque destinato a lasciare, meriterà un plauso da parte del popolo rossonero.
Milan, Conceiçao può lasciare con onore: con il tecnico può lasciare anche un top
È stato il derby di un insospettabile, Luka Jovic. Il serbo, dopo un’annata da oggetto misterioso, si è preso la scena con una doppietta d’autore, da vero rapace d’area. Uno stacco a sovrastare Darmian che ha trafitto Martinez, una zampata nella confusione dell’area piccola. Difficile dire se l’attaccante rimarrà in rossonero anche la prossima stagione, ma le gerarchie sono totalmente ribaltate. Attualmente si può considerare lui il titolare, con Abraham ma soprattutto Gimenez che stanno a guardare.

Dopo un inizio col botto, il “Bebote” ha avuto una flessione. Il gol manca dal 18 febbraio, quel colpo di testa che aveva illuso il Diavolo di poter superare il turno ai danni del Feyenoord, squadra da cui i rossoneri prelevarono il messicano. Tuttavia, dopo soli tre mesi in rossonero, la società non è totalmente convinta di confermare il rossonero. A maggior ragione se arriverà Igli Tare in qualità di direttore sportivo, il futuro di Santi potrebbe essere messo in seria discussione.
Milan, Gimenez in dubbio per la prossima stagione: Tare storce la bocca
Come riportato da “Repubblica”, il candidato ds con un trascorso alla Lazio ritiene che il numero 7 non sia totalmente adatto a questo Milan. Qualora fosse Tare il prescelto da Furlani (oggi previsto un altro colloquio tra i due), il dirigente albanese potrebbe avere una parte fondamentale nella decisione sull’avvenire di Gimenez.

Uno scenario che ha dell’incredibile riavvolgendo il nastro a fine gennaio, quando la società di via Aldo Rossi versò oltre 30 milioni nelle casse del Feyenoord per accaparrarsi quello che sarebbe stata la punta del presente e del futuro.