Milan, la società ha deciso: deve restare in rossonero

Nessun dubbio per la società di via Aldo Rossi. Il calciatore deve restare al Milan. Conferma guadagnata a suon di buone prestazioni per il rossonero.

A Casa Milan sono settimane cruciali per impostare la prossima stagione. La prima pietra sul 25/26 sarà messa una volta firmato il contratto del nuovo direttore sportivo. I bookmakers vedono Tare in vantaggio, ma occhio a possibili outsider come D’Amico. Dalla scelta della nuova figura dirigenziale seguirà quella dell’allenatore. Una reazione a catena che si concluderà con le direttive per il calciomercato. Tutti e tre i fronti, però, sono accomunati da un imperativo: non è più ammesso alcun errore. Si procederà dunque con la dovuta cautela per programmare un’annata che deve coincidere con il ritorno del Milan ad alti livelli.

Milan, vietato sbagliare nella programmazione: ogni scelta va ponderata

Anche l’organico sarà inevitabilmente rivisto. Il reparto che subirà maggiori modifiche sarà quello arretrato, ma non solo. Tra i sicuri partenti, come evidenzia “La Gazzetta dello Sport”, c’è Theo Hernandez. Il francese potrebbe essere seguito da Walker. Difficile pensare ad un riscatto dal City e successiva permanenza, contrariamente ad un connazionale del terzino classe 1990 come Tammy Abraham.

Abraham
Obiettivo permanenza di Abraham a Casa Milan (LaPresse) – spaziomilan.it

Nelle ultime uscite l’ex Chelsea ha offerto ottime performance, condite con qualche marcatura qua e là. Anche per l’anno prossimo, la punta potrebbe essere l’alternativa (o anche qualcosa in più) di Gimenez. Non sarà semplice, tuttavia, trattare con la Roma. Le due società non hanno inserito diritti di riscatto nello scambio con Saelemaekers. Tuttavia, gli interessi potrebbero convergere in quanto l’esterno belga è molto apprezzato nella capitale. E chissà che la prima trattativa di Tare possa essere intavolata contro il club rivale della sua Lazio.

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